Logistica22 Settembre 2021 13:48

Unaitalia, Prandini: Investire in infrastrutture e porti per più competitività. Altri non si prendano merito su rinnovabili e 4.0

“Sarebbe miope ragionare in modo settoriale sulle risorse. Fondamentale è però investire il Recovery in infrastrutture, il sistema portuale è centrale, insieme alle ferrovie e al sistema cargo. Se vogliamo crescere come sistema le infrastrutture sono indispensabili. Serve una logica lungimirante, che sappia programmare a medio lungo periodo, ed è importante perciò la collaborazione con l’industria se vogliamo crescere come sistema alimentare”.

Così Ettore Prandini, presidente Coldiretti, nel corso dell’Assemblea Nazionale Unaitalia 2021.

“La popolazione aumenta ma dobbiamo conquistare quei mercati dove si registra la crescita demografica più importante, per questo l’Africa sarà molto interessante e giocherà un ruolo centrale, i porti dunque avranno un ruolo centrale. Se vogliamo essere competitivi la portualità deve essere sviluppata.

C’è poi il tema legato alle energie rinnovabili ed avrei qualcosa da ridire sul protagonismo di Confagricoltura in merito al 4.0 e alle rinnovabili negli anni passati. Noi di Coldiretti siamo stati i primi e abbiamo fatto molto, specialmente sul biogas, sul biometano e fotovoltaico. Fondamentale è lavorare per avere energia pulita e dare reddito agli agricoltori sviluppando le rinnovabili. Rispondiamo inoltre a ciò che chiede l’Europa.

Sulla zootecnia siamo il paese più sostenibile in Europa e a livello mondiale, ma occorre far percepire questo dato, dobbiamo saperlo raccontare al consumatore e al cittadino, altrimenti è un risultato parziale” prosegue Prandini.

“Spostare la questione sociale della pac è sbagliato. Dobbiamo mettere regole uguali per tutti i paesi per garantire la competitività delle nostre aziende. Serve poi estendere ai prossimi anni il 4.0 per avere una strategia a medio lungo periodo che permetta alle aziende di programmare e investire” conclude”.