Energia27 Gennaio 2022 14:12

L’Ue investirà 1 miliardo di euro nelle infrastrutture energetiche transfrontaliere del Green Deal

Simson: fondamentale un mercato energetico dell'Ue ben integrato per garantire energia a prezzi accessibili e sicurezza dell'approvvigionamento

Investimenti per oltre 1 miliardo di euro – 1,037 per la precisione – da parte dell'Ue in progetti di infrastrutture energetiche transfrontaliere, con due terzi dei fondi che verranno assegnati a un interconnettore elettrico sottomarino a Cipro.

Bruxelles ha infatti assengato circa 657 milioni di euro all'EuroAsia Interconnector, che collega Cipro attraverso Creta alla rete europea, con altri 297 milioni di euro assegnati per progetti di reti elettriche nei paesi baltici e nordici.

LE PAROLE DELLA SIMSON

Il commissario per l'Energia della Commissione europea Kadri Simson ha affermato che gli ultimi mesi hanno dimostrato "quanto sia fondamentale un mercato energetico dell'Ue ben integrato per garantire energia a prezzi accessibili e sicurezza dell'approvvigionamento, nonché la transizione verso l'energia pulita".

I PROGETTI SOSTENUTI DAI FONDI CEF

I nuovi fondi CEF sostengono il Green Deal europeo, concedendo aiuti finanziari per la realizzazione di tre progetti di trasmissione dell'energia elettrica, oltre all'ampliamento dello stoccaggio di gas in Bulgaria, per 78 milioni di euro, e uno studio sul trasporto di CO2 nell'ambito del progetto Northern Lights Phase II al largo della Norvegia, per 4 milioni di euro, ha affermato la CE.

I ministri dell'Energia dell'Ue si sono impegnati nel giugno 2021 per 5,5 miliardi di euro per i progetti CEF per il periodo 2021-2027, adottando un elenco di 98 progetti.

INTERCONNECTOR EUROASIA

Il finanziamento per l'interconnettore EuroAsia da 1 GW, che includerà anche Israele, è invece per un cavo sottomarino dall'isola greca di Creta a Cipro.
La messa in servizio della tratta Creta-Cipro del progetto è prevista per il 2025, hanno affermato gli sviluppatori del progetto il 21 aprile 2021, dopo che Cipro, Grecia e Israele hanno firmato un accordo sul progetto.

I BALCANI

Nella regione baltica, l'UE ha assegnato 170 milioni di euro alla seconda fase del progetto di sincronizzazione baltica per il rafforzamento della rete in Polonia e il potenziamento delle infrastrutture di trasmissione in Lituania, Lettonia ed Estonia per sostenere l'integrazione del sistema elettrico degli Stati baltici con le reti europee.

Il progetto ha già ricevuto più di 1 miliardo di euro nell'ambito dei precedenti piani CEF, ha affermato.

Nei Paesi nordici, un finanziamento CEF di 120 milioni di euro sosterrà lo sviluppo di una terza linea di trasmissione tra Svezia e Finlandia, sostenendo l'integrazione dell'energia eolica. Gli operatori di rete svedesi e finlandesi stanno lavorando a un nuovo collegamento elettrico da 400 kV attraverso il loro confine settentrionale chiamato Aurora. Si stima che il progetto Aurora costerà circa 250 milioni di euro e inizierà nel 2025, ipotizzando che le concessioni possano essere ottenute entro il 2023.