Energia11 Marzo 2022 00:26

La7, Cingolani: Solo con Europa unita possiamo normalizzare costi gas ed elettricità. Fondamentale diversificare e fermare speculazioni mercato

“Dobbiamo lavorare ad un piano per sganciarci dal gas russo e diventare più autonomi. Tutta Europa importa gas russo, dobbiamo allora ragionare in termini diversi e che mettano delle regole. Infatti come Europa stiamo comprando gas dalla Russia per un miliardo di euro ogni giorno, occorre perciò mettere un tetto al prezzo del gas russo perché noi come Europa siamo il più grande cliente. Possiamo normalizzare il costo del gas e dell’elettricità solo se andiamo uniti come Europa a contrattare il prezzo.”

Così il ministro del Mite Roberto Cingolani a Piazza Pulita su La7.

“Sul gas risentiamo poi delle tensioni del mercato che non si basano sui costi di estrazione. C’è una forte speculazione.

Più diversifichiamo più siamo sicuri. Differenziando siamo sicuri di non dipendere da nessuno.

C’è poi un altro elemento fondamentale, la Cina deve decarbonizzare per gli impegni climatici. Adesso la Cina va prevalentemente a carbone, ma sta facendo acquisto di gas liquido perché questo è il modo più veloce per decarbonizzare. Fra dieci anni la Cina rischia allora di raddoppiare i numeri e dunque avremo meno disponibilità di gas” sottolinea il ministro.

“Dobbiamo perciò ridurre i flussi dalla Russia e compensare da altre fonti di approvvigionamento, ma l’interruzione istantanea del 40% del nostro gas fa male, è difficile da assorbire. Siamo a fine inverno e ci sarà meno necessità di gas in primavera ed estate ma dobbiamo pensare agli stoccaggi per il prossimo inverno. All’attuale prezzo ci sono problemi di natura economica.

Siamo concentrati a garantire non ci sia emergenza gas ma c’è un problema sul costo del carburante. Dobbiamo pensare ad una Europa unita perché al momento non possiamo dare una soluzione da soli. Fondamentale è fermare la speculazione sul gas.”