Politica30 Marzo 2022 15:10

Gava: Sul gas governo sosterrà cittadini e imprese. Si punta valorizzare negoziazioni a lungo termine

Sulle iniziative volte a tutelare consumatori e imprese dalla spirale dei prezzi dell’energia “i mercati energetici globali sono stati investiti da fenomeni di rialzo delle quotazioni delle materie prime soprattutto per quanto concerne il gas che hanno determinato aumenti di di prezzi eccezionali sia del gas naturale sia dell’energia elettrica. Questo fenomeno ha origine sia da questioni di mercato che geopolitiche con forte impatto su tutti i paesi non solo europei con la previsione di un suo protrarsi anche nei mesi prossimi”. Lo ha detto la sottosegretaria al Mite Vannia Gava rispondendo a una interrogazione in Commissione Attività produttive alla Camera.

“Il governo – ha aggiunto - è intervenuto più volte sin dall'anno scorso attraverso provvedimenti normativi che hanno stanziato ingenti risorse inizialmente volte alla tutela delle fasce più deboli della popolazione delle aziende maggiormente dipendenti dal gas. Purtuttavia sono state varate misure di portata strutturale nella direzione di accelerare il percorso di transizione ad un sistema energetico centrato su fonti rinnovabili. Sia nella direzione di diversificare le fonti di approvvigionamento che ridurre la dipendenza energetica dall'estero. Infatti nel decreto legge 17 del 2022 sono previste anteriori semplificazioni delle procedure autorizzative nel settore della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili nonché la valorizzazione della produzione gas nazionale ai fini della sicurezza del contenimento dei costi per le imprese attraverso la stipula di contratti a lungo termine. Da ultimo il decreto legge 21 2022 è stata posta attenzione anche il rafforzamento delle attività di sorveglianza sui prezzi”.

“Sono stati infatti potenziate le attività e gli strumenti a disposizione del garante per la sorveglianza dei prezzi che potrà richiedere alle imprese dati, notizie ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo – ha spiegato Gava -. Inoltre è stato previsto l'obbligo per i titolari di contratti di approvvigionamento di gas per il mercato italiano di trasmettere al ministero della transizione ecologica e alla Arera i contratti già sottoscritti o da sottoscrivere ai fini della trasparenza del monitoraggio del mercato del Gas Naturale, nel rispetto delle esigenze di riservatezza dei dati commercialmente sensibili. Qualsivoglia iniziativa si intraprenda non si può prescindere dalla considerazione del mix energetico nazionale in cui pure far fronte di una frenata penetrazione crescente delle fonti rinnovabili il ruolo del gas riveste ancora un ruolo importante anche nella generazione di energia elettrica”.

Atteso ciò, ha proseguito la sottosegretaria “è importante evidenziare ulteriori misure intraprese dal governo per rendere più resiliente il sistema energetico attraverso un ulteriore regolazione del sistema di stoccaggio di Gas volto a sollecitare la risposta degli operatori nonché attraverso interlocuzione avviate con i paesi terzi per una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento di Gas Naturale. Nella consapevolezza del ruolo ancora importante di questo vettore per la transizione energetica a condizione di sicurezza delle forniture, il governo italiano ha assunto un ruolo attivo anche in funzione delle esigenze di medio lungo periodo di un disegno dei mercati energetici coerente con le sfide della transizione della maggiore indipendenza energetica dell'Unione europea dalla Russia nel quadro delle iniziative adottate a livello europeo dalla commissione europea ad esempio mediante l'adozione della comunicazione sulla sicurezza degli approvvigionamenti e sostenibilità dei prezzi e del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato per affrontare gli effetti della guerra in Ucraina”.

“Ulteriori proposte quali l'applicazione di un tetto al prezzo del Gas e il disaccoppiamento del mercato dell'energia elettrica dal mercato del Gas Naturale necessitano di interventi nazionali armonizzati a livello europeo sul funzionamento dei mercati energetici sempre più integrati. Pertanto è ferma intenzione di questo governo di promuovere nei tavoli europei misure concrete per la revisione del disegno dei mercati energetici in modo da valorizzare il ruolo delle negoziazioni a lungo termine anche con è riferimento alla diffusione dello strumento dei Ppa Power purchase agreement con l'obiettivo di integrare in modo efficace le energie rinnovabili nel sistema ed evitare che i cittadini paghino prezzi non corrispondenti ai costi di produzione anche per assicurare che la transizione energetica avvenga in condizioni di equità sociale ed economica. Il governo congiuntamente i soggetti preposti continuerà a porre massima attenzione all'evolversi delle dinamiche del mercato, all'andamento dei prezzi dell'energia al fine di sostenere la ripresa economica limitare le ripercussioni sugli utenti e sul sistema produttivo”, ha concluso Gava.