Politica18 Marzo 2022 20:51

Gas, Cingolani: Si pensa a sistema Ue per prezzi gas ma deve essere equo. Va fatta revisione energy mix

“Dobbiamo ricordare che si è creata una filiera del costo del gas e pur essendoci più gas ora rispetto a un anno fa c’è un insensato aumento di fattore 5 o 6 e questo determina anche un aumenti del costo dell’elettricità e della raffinazione. Ovvio che bisogna pensare a un sistema intelligente ed equo per i prezzi del gas. Che sia poi un cap o regole particolari va discusso ma non è procrastinabile anche per evitare speculazioni”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nel corso della conferenza stampa al temine del Cdm. Un tema su cui si discuterà nel prossimo vertice europeo della prossima settimana.

Il tetto del Cap? “Ci sono dei numeri che girano ma è diverso a seconda del paese che lo vuole a causa delle composizioni diverse” degli approvvigionamenti di combustibile ha risposto Draghi. A cui il ministro Cingolani ha aggiunto: “Una risposta si può dare ma dipende dal momento, un anno fa il gas era a 20 euro al MWh oggi siamo arrivati a 150. In un momento come questo con l’abbassare troppo” il prezzo del combustibile “finiremmo per non essere attrattivi per chi vende. Ma ricordiamoci che i tre quarti” del gas che arriva in Europa “è importato da gasdotti” e quindi con un vincolo forte tra acquirente e venditore.

Sui giacimenti gas in Italia Cingolani ha affermato che “abbiamo pensato di aumentare la produzione del nostro gas” ma “ora la guerra ha dimostrato che dobbiamo diversificare le fonti e ci stiamo lavorando. Esplorare nuovi giacimenti non è una risposta immediata. Dobbiamo andare verso la diversificazione attraverso i giacimenti funzionanti,
contrattualizzando nuove forniture. Consideriamo che il gas avrà una parabola di 10-15 anni” in ogni caso “una revisione dell’Energy mix andrà fatta”.