Energia7 Aprile 2022 15:50

Energia Libera: preoccupazioni per proposte emendative relative ai contratti di lungo termine per l’energia da fonti rinnovabili

Energia Libera manifesta in una nota "la propria preoccupazione per le proposte emendative n. 16.06 e n. 16.017 avanzate rispettivamente dall’On. Benamati e dall’On. Crippa nell’ambito dell’iter di conversione in legge del decreto-legge 1 marzo 2022, n. 17 (DL Energia). In via generale, lo sviluppo degli impianti di produzione a fonti rinnovabili e il trasferimento dei benefici, anche economici, ai consumatori sono un obiettivo pienamente condiviso da Energia Libera. Tuttavia, la complessità del mercato energetico richiede che interventi di modifica strutturale come quelli proposti, seppur mossi da obiettivi condivisibili, non possano essere adottati attraverso iniziative del tutto prive di un pubblico confronto e condivisione tra tutti gli attori coinvolti. Il rischio è quello di implementare meccanismi distorsivi e causare effetti contrari a quelli che si vorrebbero realizzare". Nello specifico, “una norma che prevede da parte del GSE un servizio di ritiro e acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile nell’ambito di contratti almeno triennali pone, di fatto, il rischio di socializzazione di ulteriori costi in capo ai cittadini. Eppure, i molteplici rischi derivanti da tali tipologie contrattuali sono invece già efficacemente governati dagli operatori di mercato attraverso un’autonoma gestione dei rischi e dei costi connessi”, così Salvatore Pinto, Presidente di Energia Libera, interviene commentando le proposte emendative.