“Mi auguro che le soluzioni che si troveranno in questi giorni di lavoro ad Ecomondo - afferma (in un intervento da remoto) Matteo Salvini, ministro per le Infrastrutture e per i trasporti - vengano bilanciate con le esigenze economiche del Paese. Stiamo progettando, accelerando e finanziando progetti per la decarbonizzazione e la green economy che saranno significativi per il Paese. Oggi si sta discutendo il futuro economico ambientale e sociale dell’Italia e l’economia del domani deve essere sempre più attenta all’ambiente”.
Per Salvini, uno dei progetti che rappresentano questo equilibro tra la sostenibilità e le esigenze economiche del Paese è il Ponte sullo Stretto di Messina.
“Una struttura di cui si parla da tanto - ha affermato - che non si rivolgerà solo al traffico su gomma. Anzi. Grazie alla costrruzione di una linea ferroviaria, eliminerà 140mila tonnellate di co2 emesse nell’aria dal traffico degli autoveicoli. La decarbonizzazione ha obiettivi del tutto condivisibili al punto che il 70% delle risorse del PNRR sono dedicate alla sostenibilità. Ma questa transizione non deve danneggiare il nostro sistema produttivo e fare perdere soldi alle nostre imprese. È un equilibrio complesso, ma assolutamente raggiungibile”.
Piano per l’energia
Il dicastero di Salvini sta lavorando attualmente sul Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030. “Il Piano prevede innanzitutto interventi di efficientamento energetico già dal 2024 - ha dichiarato Salvini - degli edifici pubblici con i fondi PNRR e con il fondo complementare. Tra le misure per la qualità dell’abitare, sono previsti 159 interventi in tutt’Italia e la costruzione di 15mila case a impatto ambientale zero oltre che l’efficientamento energetico delle cittadelle giudiziarie. C’è un dialogo aperto con Regioni, comuni ed enti locali, ai fini della rigenerazione urbana. Per restare sull’attualità dell’alluvione dello scorso maggio, abbiamo stanziato 3 miliardi di euro per il dissesto geologico al fine di evitare la dispersione idrica.
Salvini sui trasporti e sulla filiera dell’idrogeno
“Stiamo predisponendo un piano per i trasporti e la logistica finalizzato a potenziamento intermodalità e sviluppo del trasporto merci su ferro e via mare anche con i cosiddetti ‘ferro bonus’ e ‘mare bonus’, inseriti nella legge di bilancio, che incentivano lo spostamento di carichi dalla strada alla ferrovia e al mare. Sullo sviluppo della filiera dell’idrogeno, sarà inaugurata tra pochi mesi il primo treno a idrogeno con tratta Brescia-Iseo.