Energia7 Settembre 2022 13:32

Cosa propone l’Italia alla Ue sul price cap del gas: il documento del Mite

L'Italia è pronta a presentare le sue proposte al seminario europeo che si terrà oggi, preliminare alla riunione del 9 settembre che deciderà la risposta europea al caro energia dovuto al conflitto in corso tra Russia e Ucraina. In questo documento del Mite, che Ageei ha visionato, si estrapola la proposta italiana di price cap e non solo su come dispiegarla nella realtà concreta.

In linea di massima, si legge "Il tetto massimo coprirebbe tutte le transazioni fisiche e finanziarie negli hub dell'UE, concluse
OTC o in borsa; Il tetto dovrebbe essere sufficientemente alto rispetto ai livelli prebellici, in modo da risultare interessante per i produttori e gli esportatori. Si tratterebbe di un tetto di prezzo deciso dalle autorità politiche a livello UE, tenendo conto dei prezzi internazionali del GNL, temporaneo e regolarmente rivisto; La misura dovrebbe essere integrata da un meccanismo di CfD o da altri meccanismi di compensazione pubblica per rimborsare gli importatori della differenza tra i prezzi internazionali superiori al tetto e il tetto per le risorse marginali necessarie a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, come le forniture spot di GNL. Nel medio termine, le forniture complessive di GNL potrebbero essere separate da quelle dei gasdotti con una piattaforma di trading dedicata; Una normativa specifica dovrebbe essere inclusa per evitare opportunità di arbitraggio quando si raggiunge il livello del tetto (transazioni extra-UE);  Dovrebbe essere incluso un quadro appropriato e coordinato per la gestione della domanda e i criteri di allocazione da attivare sia: i) in caso di raggiungimento del livello di cap, ma senza situazioni di carenza fisica di fornitura di gas; ii) in caso di carenza fisica di fornitura di gas naturale".

 

IL DOCUMENTO DEL MITE CON LA PROPOSTA ITALIANA