Viabilità20 Gennaio 2022 14:33

Consumi petroliferi sfondano quota 55 milioni di tonnellate nel 2021

A dicembre sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate, in progresso del 18,2% (+776.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020 secondo il report di unem.

I consumi petroliferi a dicembre sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate, in progresso del 18,2% (+776.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, risultando anche leggermente superiori (+32.000 tonnellate) rispetto a dicembre 2019, soprattutto grazie alla ripresa dei carburanti autotrazione che nella seconda parte dell’anno hanno mediamente superato i volumi pre-pandemici. È quanto si legge nei dati di Unem che sottolinea come i consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), con un giorno lavorativo in più, sono stati pari a 2,7 milioni di tonnellate (+23,9% rispetto allo stesso mese del 2020), di cui 0,6 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio. Una ripresa favorita anche dagli spostamenti durante le festività e dal contesto macroeconomico.

PER BENZINA E GASOLIO CRESCITA DEL 33,3%

Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare: la benzina totale ha mostrato una crescita del 33,3% (+161.000 tonnellate) rispetto a dicembre 2020 (+5,4% rispetto al 2019); andamento quasi analogo per la benzina venduta sulla rete (+33,6%) (+5,4% rispetto al 2019); il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento del 21,2% (+364.000 tonnellate rispetto al 2020 e +6,8% rispetto al 2019), con un progresso del 22,5% per il gasolio venduto sulla rete.

MALE IL CARBURANTE PER AEREI

Il carburante per aerei, nonostante nel mese abbia fatto segnare un incremento del 101% rispetto a dicembre 2020, presenta volumi ancora inferiori del 39% verso dicembre 2019. Vanno rilevati per questo mese i segni negativi della carica petrolchimica netta (-3,1%), dei lubrificanti (-9%) e dei bitumi (-14,6%) che nella prima parte dell’anno avevano invece mostrato andamenti molto positivi. Nel mese di dicembre le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato l’ennesima brusca frenata (-26,9%). In crescita le motorizzazioni ibride, con quelle tradizionali che rappresentano il 56,5% delle nuove vetture immatricolate. Quanto alle altre alimentazioni, a dicembre il peso delle auto a Gpl è stato dell’8,1%, a metano dell’1,8% e quello delle ricaricabili del 13,3 % (di cui le BEV al 7%). Riguardo alle immatricolazioni a GNL, secondo le anticipazioni ANFIA, a dicembre sono stati registrati 59 TIR, in calo di 10 unità rispetto a dicembre 2020.

NEL 2021 CONSUMI A 55,3 MLN DI TONNELLATE

Nel complesso, il 2021 ha visto i consumi petroliferi italiani ammontare a 55,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,8% (+4.953.000 tonnellate) rispetto al 2020, recuperando circa la metà dei volumi complessivi persi nel 2019 (- 4.927.000 tonnellate, pari al -8,2%). In territorio positivo quasi tutti i prodotti: i carburanti stradali (+17,2%), i bitumi (+13,7%) che hanno sfiorato gli 1,9 milioni/tonnellate, la carica petrolchimica (+10,1%) e i lubrificanti (+8,6%), riflettendo appunto un contesto economico in miglioramento.

IN TERRITORIO NEGATIVO IL GASOLIO PER USI AGRICOLI E DA RISCALDAMENTO

Rimangono invece in territorio negativo il gasolio per usi agricoli e da riscaldamento, e soprattutto il carboturbo che nel 2021 ha pesato per oltre la metà del gap totale con il 2019. Nello specifico, i consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio) sono risultati pari a 30,1 milioni di tonnellate, con un incremento del 17,2% (+4.424.000 tonnellate) rispetto al 2020. Nel confronto con il 2019 risultano tuttavia ancora inferiori di 1 milione/tonnellate (-3,2%), di cui benzina circa 300mila tonnellate, gasolio 700mila tonnellate.

Un recupero favorito dalla ripresa del traffico stradale privato, sia nell’uso quotidiano, per un minore ricorso al trasporto pubblico, sia nel tempo libero, nonché delle attività economiche che hanno sostenuto il trasporto merci e, in parte, anche dal progredire della lotta all’illegalità.

BENZINA E DIESEL IN PROGRESSO

In particolare, rispetto all’anno 2020: la benzina totale ha mostrato un incremento del 21,7%, con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+21,8%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 15,9%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 15,2%.

Il carboturbo, i cui volumi sono più alti del 19,5% rispetto all’anno 2020, sono ancora inferiori del 56% rispetto al 2019 (2,7 milioni/tonnellate in meno), considerato il forte peso dei voli internazionali e del business nei consumi di questo prodotto, entrambi ancora molto ridotti soprattutto nella prima parte dell’anno (nei primi 5 mesi del 2021 rispetto al 2019 erano ancora inferiori di circa il 74%). Nel 2021 le immatricolazioni di autovetture nuove sono cresciute solo del 5,8%, nonostante l’effetto del lockdown che ha pesato nella prima parte del 2020.

Quelle a benzina hanno rappresentato il 29,7% del totale (era il 37,5% nel 2020), diesel il 22,6% (era il 33,1%) - date le ingiustificate penalizzazioni al loro uso in alcune città delle più recenti motorizzazioni euro 6d - mentre le ibride il 29% (era il 15,5%). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 7,3%, a metano del 2,1% e quello delle ricaricabili del 9,3% (di cui elettriche BEV al 4,6%). In riferimento alle immatricolazioni a GNL, nell’anno 2021 sono stati registrati 984 TIR (in aumento del 29% rispetto al 2020) e 25 autobus (in calo del -39% rispetto al 2020).