Politica19 Gennaio 2022 15:36

Cingolani: Contro caro energia governo pensa a misure più strutturali. Per Sogin non escluso il commissariamento

Per quanto concerne le indagini della Guardia di Finanza e gli accertamenti di Arera su Sogin, "questo ministero sta vigilando affinché tali vicende non abbiano conseguenze né inficino il corretto svolgimento della procedura" di individuazione dell'area e della realizzazione del deposito di superficie per i rifiuti nucleari.

“L'aumento dei prezzi degli ultimi mesi ha interessato l'intero mercato europeo” e “si è riflesso sul prezzo dell'energia elettrica”. “Fermo restando l'obiettivo di giungere a un sistema energetico pulito è necessario nella fase transitoria incrementare le soluzioni che consentono di accumulare energia in maniera stagionale rimediando alla non programmabilità delle fonti rinnovabili e compensando eventuali carenze di approvvigionamenti possano fronteggiarsi crisi di prezzo come quella attuale”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani rispondendo a un'interrogazione nel corso del Question Time alla Camera.

GLI INTERVENTI STRUTTURALI

“Il governo è intervenuto a più riprese” tuttavia “l'eccezionalità della situazione rischia di offuscare l'efficacia delle azioni messe in atto” e “induce a valutare ulteriori misure di carattere strutturale” e cioè “promuovere una revisione delle regole del mercato elettrico che va sviluppata su base europea per far consentire ai consumatori di beneficiare degli investimenti e dei minori costi dell'energia prodotta da rinnovabili”, “accelerare in modo significativo il tasso di installazione degli impianti rinnovabili e delle infrastrutture necessarie alla decarbonizzazione attraverso la semplificazione dei procedimenti autorizzativi e la pianificazione di nuovi impianti nonché mediante nuovi incentivi coperti da Pnrr e Aste Ets su tutti i fronti, rinnovabili elettriche, efficienza energetica, gas rinnovabili, rinnovabili termiche anche in assetti di comunità energetica”, ha chiarito Cingolani. E ancora: “proteggere i consumatori più esposti ai maggiori costi dell'energia attraverso la posta in essere di azioni per il contrasto della povertà energetica”, “rafforzare gli strumenti a salvaguardia dei livelli di competitività delle imprese ad alto consumo di energia sia attraverso strumenti di mercato sia con meccanismi di compensazione”.

DISCIPLINA ASTE LUNGO TERMINE, PRODUZIONE NAZIONALE GAS, CONTENIMENTO ONERI IN BOLLETTA LE MISURE NEL BREVE TERMINE

“In attesa dell'adozione di un provvedimento ad hoc da parte del governo le proposte più idonee a contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi dell'energia sono intervento sulla disciplina delle aste a lungo termine di energia rinnovabile per la cessione di energia prodotta da impianti fotovoltaici e idroelettrici, valorizzazione della produzione nazionale di gas, contenimento dell'attuale maggiore rendita degli impianti fotovoltaici, contenimento del peso sulla bolletta degli oneri di sistema mediante la cartolarizzazione o altri sistemi”, ha concluso il ministro.

DISFUNZIONALITA' SOGIN ONGONO DUBBI SU CAPACITA' AZIENDA DI RISPETTARE IMPEGNI DECOMMISSIONING

“Nel corso degli ultimi anni si sono registrate alcune disfunzionalità che pongo dubbi sull'effetiva capacità” di Sogin “di rispettare gli impegni chiamati ad assolvere in primis l'andamento dell'attività di decommissioning” che “continua a procedere molto a rilento, con uno slittamento dell'obiettivo finale”. Al 31 dicembre 2021 risulta raggiunto "il 35,5% dello smantellamento dei siti e l'estrema lentezza si evince confrontando gli obbietivi fissati con le soglie di avanzamento raggiunte", ad esempio sul deposito Cemex di Saluggia che ospita materiale radioattivo liquido con rischio di "ingentissimi danni che potrebbero derivare" da uno sversamento e dalla "correttezza delle rendicontazioni ad Arera circa i contratti sottoscritti per il deposito nazionale sul quale sono in corso indagini della Guardia di Finanza".

PER SOGIN NON ESCLUSO IL COMMISSARIAMENTO

"MiTE e MEF sono impegnati a dare alla Sogin un assetto che garantisca raggiungimento degli obiettivi complessivi" assegnati, "non escludendo alcuna ipotesi, ivi compreso il commissariamento, anche tenuto conto della circostanza che in primavera si dovrà provvedere al rinnovo degli organi societari", ha chiarito il ministro.

MITE VIGILA SU INDAGINI IN CORSO

Per quanto concerne le indagini della Guardia di Finanza e gli accertamenti di Arera su Sogin, "questo ministero sta vigilando affinché tali vicende non abbiano conseguenze né inficino il corretto svolgimento della procedura" di individuazione dell'area e della realizzazione del deposito di superficie per i rifiuti nucleari. "Stiamo monitorando e vigilando tutto in tempo reale", ha concluso il ministro.