Logistica17 Giugno 2022 12:49

Carburanti, Assotir: Bene lo sblocco del fondo da 500 milioni per le imprese dei trasporti, ora il Governo eroghi subito le risorse

Il Governo ora eroghi immediatamente i crediti di imposta alle imprese degli autotrasporti, altrimenti il fondo da 500 milioni creato per fronteggiare il caro gasolio rischia di essere inutile. Lo chiede ASSOTIR, l’Associazione Italiana delle imprese di Trasporto, accogliendo comunque con un plauso l’annuncio fatto questa mattina dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sullo sblocco del fondo. “Lo sblocco di queste risorse - spiega la Presidente Nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso - è un fatto positivo. Era un atto dovuto che semplicemente dà attuazione alla decisione, presa mesi fa dal Governo, per limitare la sperequazione venutasi a creare a danno dei veicoli euro 5 e 6”.

“La tempestività tuttavia – prosegue Manigrasso - è un fattore determinante perché un intervento sia efficace. E questo, ovviamente, non vale solo per l’emergenza caro-gasolio: lo stiamo vedendo anche in questi giorni: da qualche settimana siamo entrati in nuova fase di impennata dei prezzi, ma le imprese stanno ancora aspettando i ristori del primo trimestre del 2022”.

Se le risorse non vengono erogate immediatamente, “Si rischia di vanificare la misura stessa – aggiunge il Segretario Generale, Claudio Donati. – Le imprese del settore infatti dovrebbero fronteggiare non solo questo ritardo, ma anche il mancato rimborso delle accise ad agosto, qualora venisse prorogato il taglio trasversale attuato dal Governo con il decreto Ucraina”.

L’Associazione chiede anche di rifinanziare il fondo per sostenere anche nella seconda parte dell’anno le imprese dei trasporti che inquinano meno. “Il Governo – spiega ancora Donati – ha calcolato che la dotazione di 500 milioni avrebbe coperto il periodo fino all’8 luglio. Il prezzo del gasolio in queste settimane ha tuttavia superato i 2 euro al litro, e l’attuale dinamica non lascia presagire un rallentamento. Inoltre, bisogna considerare che il caro-gasolio sta anche provocando dei problemi di carattere finanziario: nonostante il pieno di carburante sia aumentato in maniera evidente, il sistema bancario e finanziario mostra scarsa disponibilità, oppure – conclude Donati - applica oneri di interesse maggiori rispetto solo a pochi giorni fa”.