Energia17 Marzo 2022 14:54

Assopetroli-Assoenergia a Mef e Agenzia Entrate: accelerare rimborsi crediti fiscali

Il Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia, Sebastiano Gallitelli ha scritto una lettera indirizzata al ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, sulle misure necessarie ad accelerare il processo di rimborso dei crediti fiscali in considerazione dell’eccezionale pressione sui prezzi d’acquisto conseguenti alla crisi russo-ucraina. In particolare l’associazione chiede: “1) Accelerazione del processo di rimborso dei crediti IVA; Le aziende operanti nel comparto extra-rete sono strutturalmente a credito IVA. Il flusso di cassa che potrebbe realizzarsi dal riconoscimento rapido del rimborso, ed in particolare, subito, di quello trimestrale, si presenta essenziale e realizzerebbe un’iniezione di liquidità vitale e a costo nullo per l’Erario, posto che il credito rappresenta una risorsa economica delle imprese stesse che comunque andrà ad esse conferita. 2) Realizzazione di una corsia privilegiata ‘fast track’ per l’analisi delle istanze ed il riconoscimento alle imprese del credito spettante, anche in conformità con le disposizioni del DPR 633/72; 3) Prevedere un regime di rimborso a carattere mensile e non trimestrale, derogando alla normativa in via transitoria e per il periodo strettamente necessario al superamento dell’emergenza. 4) Semplificazione documentale; La procedura del rimborso in vigore è penalizzante per le imprese perché ormai inutilmente obsoleta, in quanto superata dalla fatturazione elettronica generalizzata che virtualmente potrebbe già consentire all’Amministrazione di conoscere, momento per momento, lo stato reale del credito IVA di ciascun richiedente. Ciononostante, alle imprese ancora è richiesta, di prassi, documentazione in formato cartaceo totalmente ripetitiva di ciò che l’Amministrazione già possiede, per di più in formato elettronico. 5) Allineamento degli uffici territoriali; Si esorta ad impartire istruzioni chiare e uniformi a tutti gli uffici territoriali, per evadere rapidamente i rimborsi fiscali certi e legittimi”.

LA LETTERA