“Copernico è lo studioso che rivoluzionò la nostra visione del cosmo e nel 1503 si laureò in diritto canonico proprio a Ferrara. Copernico rappresenta il prototipo dello studioso del proprio tempo, una sete di conoscenza che portava intellettuali e scienziati a spostarsi in tutta Europa nella consapevolezza che il sapere non ha confini.”
Così Laura Ramaciotti, Magnifica Rettrice Università Ferrara in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 2022/23 dell'Università degli Studi di Ferrara, il 632° dalla sua fondazione. Anno accademico all’insegna dello studenthousing, per non far scappare i cervelli italiani all’estero e attirare invece le menti più brillanti in Italia fornendo adeguati servizi e strutture accademiche, come altri paesi, Stati Uniti in primis, fanno da tempo.
“Dobbiamo incessantemente ricordarci di coltivare quei diritti fondamentali come la manifestazione del proprio pensiero, il rifiuto di ogni forma di discriminazione, il rispetto per l’altro e la libertà di insegnamento. Diritti che noi diamo per scontato ma che in tante parti del mondo sono negati.
L’università ha il compito di diffondere non solo conoscenza ma anche fiducia nel futuro, personale e collettivo. Il nostro primo impegno è garantire una didattica di qualità ai nostri studenti, che sono il cuore pulsante della vita accademica. Per mantenere alti standard abbiamo realizzato investimenti importanti su docenti, tecnici, personale amministrativo, attrezzature, aule, laboratori.
Da anni siamo uno degli atenei pubblici italiani più virtuosi, non solo in termini di crescita di studenti e servizi per la didattica e la ricerca, ma anche per la sostenibilità economica finanziaria. L’attenzione per un bilancio sano e in attivo è il presupposto essenziale per realizzare politiche efficienti su didattica e ricerca.
Gli ottimi risultati in ambito economico finanziario sono stati la premessa per una serie di azioni, tra cui l’impegno per aumentare e rendere più sicuri gli spazi adibiti alla formazione e alla ricerca, potenziando e preservando il patrimonio architettonico dell’ateneo. A questo scopo stiamo portando avanti investimenti ingenti che ammontano a circa 140 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 7 mln alla manutenzione di fabbricati.
Sono in corso di realizzazione i nuovi spazi per la didattica e ulteriori fondi sono stati assegnati per la realizzazione di un nuovo campus nell’area di San Rocco, progetto già approvato dagli enti di competenza.
Per dare richiesta alla crescente richiesta di alloggi abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa con il comune di Ferrara e l’ente regionale per il diritto allo studio. Questo protocollo ha consentito di presentare la candidatura ad un bando Pnrr con un progetto di restauro e risanamento conservativo del complesso dell’ippodromo comunale per la realizzazione di una struttura residenziale universitaria.
Interventi in toto ammessi all’importante cofinanziamento del Mur consentiranno a regime la realizzazione di 4.200 posti aule in più, 630 posti in aule studio, 30 nuovi laboratori di ricerca e 150 posto aggiuntivi in studentato.
Dai quasi 7.700 studenti del 2020 siamo passati ai 17.750 studenti del 2022. Studenti e studentesse sono la nostra prima ragione sociale e devono essere il centro del nostro agire quotidiano” conclude la Magnifica Rettrice Ramaciotti
Secondo gli ultimi dati Inps pubblicati a Novembre 2022, l'Emilia Romagna si trova al primo posto tra le regioni con il maggior numero di operai agricoli dipendenti: sono 13.036 le aziende agricole dell'Emilia Romagna che occupano operai agricoli dipendenti. Al secondo posto la Lombardia con 10.123. Emilia Romagna sul podio anche come numero di operai agricoli dipendenti dove sono 94.780. Al secondo posto il Veneto con 69.300.