News12 Luglio 2022 14:46

Tesi e Mieeg firmano l’accordo per sviluppare una piattaforma innovativa, ad altissima autonomia, utilizzabile su sistemi volanti e terrestri

TESI e MIEEG hanno firmato un accordo di collaborazione che vedrà coinvolte le due società per la realizzazione di piattaforme innovative, ad alta autonomia, alimentate ad idrogeno, utilizzabili sia su sistemi volanti che terrestri.

TESI è impegnata sullo sviluppo di piattaforme tecnologiche con propulsione elettrica che rispondono alle future esigenze di mobilità sostenibile, il progetto di sviluppo è nato dalla strategia di crescita del CEO Luigi Punzo con lo scopo di diversificare ma al contempo valorizzare le competenze cinquantennali della TESI.

MIEEG è un progetto nato dall’idea del fondatore, Angelo Minotti, per rispondere alla necessità di estendere significativamente l’autonomia di sistemi a batteria, per mezzo di un generatore elettrico miniaturizzato e ad alta potenza, alimentabile anche ad idrogeno.

Foto D'Appollonio Photography

La collaborazione con MIEEG prevede lo sviluppo del progetto “TMH2-LongEndurance” (Tesi-MIEEG-HydrogenHybrid LongEndurance), che porterà sul mercato una piattaforma utilizzabile su sistemi volanti o terrestri, con un peso massimo al decollo fino a 600 kg. Le dimensioni, pesi e volumi, della nuova piattaforma saranno definite nella prima fase del progetto. Il vantaggio sarà la versatilità e l’elevata autonomia del mezzo, con un powertrain 100% green energy.

La startup MIEEG metterà a disposizione la sua tecnologia, brevettata nel 2017, per sviluppare, assieme alla TESI, un powertrain innovativo, miniaturizzato e ad alta potenza, specifico per le nuove piattaforme che TESI sta sviluppando.

Il microgeneratore MIEEG può fornire potenze elettriche in un ampio range. Si consideri che valori attorno ai 100kWe (necessari per una trentina di appartamenti italiani), sono caratterizzati da dimensione dell’ordine di una bottiglia di acqua da circa 1.5 l e attorno ai 12-15 kg di peso. Inoltre, può essere alimentato sia con idrocarburi che con idrogeno, potenzialmente proveniente anche da acque reflue, utilizzando ossigeno o aria come comburente. Tutto ciò permette di essere sartorializzato praticamente per tutte le situazioni in cui si necessiti energia elettrica (automobili, sistemi volanti, navali, esoscheletri, edifici, etc.).

In questo caso, il nuovo concept-ibrido “TMH2-LongEndurance (Tesi-MIEEG-HydrogenHybrid LongEndurance)” integra l’innovativo microgeneratore, ed il relativo serbatoio di idrogeno, in sostituzione ad una parte del pacco batterie originario, così da ottenere autonomia operativa significativamente maggiore rispetto al sistema full-electric.

Foto D'Appollonio Photography

“Il limite attuale della propulsione elettrica è l’autonomia, gli attuali accumulatori sono caratterizzati da una densità di energia ancora molto bassa, ciò limita le performance sia nella durata che nella capacità di payload. Per ovviare a questa criticità eravamo da tempo alla ricerca di alternative e MIEEG è certamente la soluzione – dichiara il CEO di TESI-. Ci siamo conosciuti al MAM di Grottaglie nel settembre 2021 ed abbiamo subito compreso le enormi potenzialità della proposta di MIEEG e quindi ben volentieri ci siamo offerti di collaborare per mutuo beneficio.

L’attuale mercato propone soluzioni non idonee alle necessità delle nostre piattaforme, mentre siamo sicuri che MIEEG può colmare questo gap e ci consentirebbe, limitando l’utilizzo delle batterie per i nostri sistemi, di aumentare considerevolmente l’efficienza e l’autonomia.

Il presente progetto ha come obiettivo quello di ridurre il pacco batterie, utilizzando il peso risparmiato per caricare idrogeno e permettendo quindi maggiore autonomia al sistema volante o terrestre. Un ulteriore vantaggio si riflette sulla sostenibilità ambientale, visto che i nostri mezzi utilizzeranno idrogeno”.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con TESI – spiega Angelo Minotti, Ceo e fondatore di MIEEG -. Loro sono una realtà importante, presente sul mercato da 50 anni, con una visione lungimirante, basata sull’avanzamento tecnologico. MIEEG imparerà e crescerà molto grazie a questa collaborazione, e per noi sarà una vera prova di maturità. Il loro progetto è entusiasmante; insieme potremo sviluppare un sistema in grado di ampliare l’autonomia di una piattaforma utilizzabile sia a terra che in aria, così da renderli più competitivi rispetto ai relativi sistemi a batteria. Questo consentirà anche di aumentarne il relativo payload, con evidenti vantaggi. Il sistema MIEEG, utilizzando idrogeno, sfruttando la stampa 3D per la realizzazione dei componenti, ed essendo specificatamente progettato per questo sistema, è caratterizzato da altissima efficienza, riducendo al minimo il relativo impatto ambientale, contribuendo quindi in maniera sostanziale alla lotta contro l’inquinamento”.