“Parliamo di ricostruzione certamente anche sua Maestà il Re ha insistito nel comunicato su questo. Si deve preservare il carattere culturale e patrimoniale di questi posti che hanno un grande ruolo e un grande peso. Ci sono anche dei palazzi e dei luoghi che sono patrimonio dell’Unesco e quindi è importante preservare anche il modo di vita ancestrale di queste persone e tutti gli aspetti culturali”. Lo ha detto Youssef Balla, ambasciatore del Marocco in Italia, parlando della ricostruzione conseguente al violento sisma che ha colpito alcune zone del paese nelle scorse settimane.
“La costruzione sarà mirata con metodi moderni con tecnologie moderne ma rispettando l'architettura locale e soprattutto rispettando l'attaccamento di queste persone al territorio. Nessuno sarà forzato a muoversi dalla sua terra – ha detto l’Ambasciatore -. Ringraziamo l’Italia e il popolo e il governo italiano per il sostegno ricevuto che veramente ha impressionato e colpito tutto il Marocco, dal presidente del Consiglio a tutti i ministri, i deputati, i senatori e tutta la società civile. Veramente abbiamo ricevuto un grande sostegno e una grande vicinanza da parte dell’Italia. Penso che l’Italia abbia un grande ruolo da giocare nella ricostruzione. Il fatto che l’Italia è stata anche vittima di tanti eventi simili ma non solo per questo. L’esperienza e la professionalità italiana nella ricostruzione è una cosa molto conosciuta – ha ammesso Balla -. Non solo la ricostruzione ma anche la riparazione delle opera d’arte e del patrimonio architettonico. L’esperienza italiana è la prima nel mondo nel restauro di opere d’arte e architettoniche. Quindi certamente contiamo e speriamo nel sostegno dell’Italia in questo senso”, ha concluso.
Terremoto, Balla: Marocco mai rifiutato aiuti. Qualcuno strumentalizza. VIDEOINTERVISTA