News20 Settembre 2022 15:39

Sogesid, debiti alle stelle e aumenta spese consulenti ma opera con Comitato controllo Mite scaduto nel 2019 e decreto di nomina non c’è. Mite: abbiamo emergenze più importanti

Può una società pubblica, gestita da Mite e Mims, che nell'ultimo bilancio ha accumulato 107 milioni di debiti e che ha contemporaneamente aumentato il numero di consulenti esterni ad oltre 300 unità spendendo ulteriori 3 milioni di euro, non essere soggetta ad un Comitato di Controllo?

E' quello che accade alla Sogesid, azienda in house di Mite e Mims che potrebbe avere un ruolo chiave in termini di assistenza tecnica e supporto operativo nella gestione dei progetti Pnrr, ma che da prima dell'inizio della pandemia, come riportato nel bilancio 2021 approvato lo scorso 13 luglio 2021, "è oggi una delle pochissime società pubbliche che operano in assenza di un contratto di programma che ne delinei la mission istituzionale, indirizzandone inequivocabilmente le attività".

In particolare, si legge, "dal mese di ottobre 2019, la Società opera senza avere un riferimento fondamentale per la propria attività denominato Comitato per il Controllo Analogo Congiunto. Dallo stesso 2019, nonostante tale situazione sia stata più volte rappresentata dalla Società e all’attenzione anche dagli Organi di Controllo, la Sogesid opera senza direttive dei ministeri vigilanti. Solo nel mese di dicembre 2021 è stata emessa la Direttiva da parte del MIMS".

Nonostante l'assenza di una guida di indirizzo la Sogesid ha continuato ad operare con un ruolo di assistenza tecnica per il Mite. Questo sebbene come sottolineato in un report della Corte dei Conti datato 12 maggio 2022, "la sua natura di società in house, sia del Ministero della Transizione ecologica, che di quello delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, sia attualmente a rischio per la mancata ricostituzione del Comitato di controllo congiunto facente capo ai due dicasteri e per il previsto ridimensionamento, dal 2026, delle attività in favore del Mite, se non aumenteranno quelle per il Mims".

AGEEI ha posto le seguenti domande sia alla Sogesid, sia al Mite che al Mims:

-Se la Sogesid ad oggi continua ad operare senza direttive dei ministeri vigilanti.

-Se il Comitato per il Controllo Analogo Congiunto sia stato nominato e se risulti pienamente attivo nelle sue funzioni.

- Se sia stata delineata la mission istituzionale della società in house di MIMS e MITE.

-Se sia stata eventualmente effettuato un controllo ex post dell'attività a partire da ottobre 2019.

Questa è la risposta ufficiale inviataci della Sogesid:

"La missione istituzionale della Sogesid si evince dal​ suo oggetto sociale. Essa è continuamente richiamata e declinata nelle convenzioni che la Società sottoscrive con varie istituzioni nell’ambito del quadro giuridico, che la individua quale organismo 'in house' di MiTE e MIMS. L’ultima direttiva del Ministero della Transizione Ecologica (allora MATTM) risale al 2019, mentre la più recente del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è - come da voi ricordato - del dicembre 2021, dopo quella del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) emanata nel 2019: la Società ​ha continuato ​ad operare ​ed opera avendo quelle direttive come riferimento per delineare gli ambiti di lavoro e gli obiettivi strategici, anche ai fini dell'attuazione delle priorità politiche individuate annualmente dai Dicasteri di riferimento nei pertinenti atti di indirizzo.

Attualmente, il Comitato per il Controllo Analogo Congiunto risulta dimissionario: ​ciononostante la Società, in coerenza con la direttiva relativa al Controllo Analogo Congiunto a suo tempo fornita, ha comunque continuato a trasmettere gli atti ai due ministeri, in particolare ai referenti dei due Dipartimenti aventi nelle loro funzioni la gestione delle Società “in house providing”. Ad oggi, risulta comunque di imminente emanazione un nuovo regolamento per disciplinare il Controllo Analogo Congiunto. Va infine ricordato che la Società è soggetta a un rigido sistema di controlli interni ed esterni rispetto alle attività che svolge, tra cui quelli del Collegio Sindacale, de​lla società che effettua la revisione legale, della Corte dei Conti".

Sia MITE che MIMS invece non hanno dato alcuna risposta alle nostre domande, mentre, come abbiamo riportato in un nostro precedente articolo, l'ufficio stampa di Cingolani, dopo numerose telefonate, ha comunicato telefonicamente che "Il Mite ha emergenze più importanti per cui non può rispondere alle domande poste".

Avevamo scritto:

Sogesid, debito sale di 1 mln al mese e spiega: dipende dal Mite ma auspica di “recuperare rapporto costruttivo”. Azienda esclusa dal Pnrr? Cingolani risponde: “Abbiamo emergenze più importanti”

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