Energia19 Settembre 2022 16:42

Sogesid, debito sale di 1 mln al mese e spiega: dipende dal Mite ma auspica di “recuperare rapporto costruttivo”. Azienda esclusa dal Pnrr? Cingolani risponde: “Abbiamo emergenze più importanti”

Sogesid Spa accumula oltre un milione di euro di debito in più al mese sulle spalle dei cittadini ma aumenta il ricorso alle collaborazioni esterne spendendo ulteriori 3 milioni di euro. Dipende dal Mite, spiega l'azienda in house a Mite e Mims. Ma il Mite risponde: "abbiamo emergenze più importanti"

Nonostante la Corte dei Conti avesse già evidenziato, nel bilancio precedente relativo al 2020, "l'esigenza di tenere sotto controllo il ricorso alle collaborazioni esterne", la società in house al Mite e al Mims passa da un debito di 73 milioni di euro nel 2019, a 88 milioni nel 2020 fino a 107 milioni di euro nel 2021. Sogesid spiega ad AGEEI che tutto dipende dal Mite: "la società, ai sensi di legge e di statuto, è soggetto in house providing dei Ministeri della Transizione Ecologica e del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che produce oltre l’80% del fatturato nello svolgimento dei compiti affidati dai predetti Dicasteri nonché dalle amministrazioni centrali indicate dalla normativa ed opera esclusivamente sulla base di atti con gli stessi sottoscritti". 
Ma resta escluso dal PNRR. Tanto che la stessa Sogesid scrive nell'introduzione al Bilancio 2021 di "auspicare di recuperare il rapporto con il Mite per quanto riguarda il PNRR": "Tale panoramica - si legge -, non certo esaustiva di tutte le attività svolte dalla Società, induce a pensare che Sogesid meriti un coinvolgimento ancor più attivo di quello odierno nelle grandi azioni ambientali e infrastrutturali in essere, a cominciare da quelle relative al PNRR, chiamate a disegnare l’Italia di domani. L’auspicio è allora quello di recuperare, grazie al prezioso intervento del Dicastero azionista, un rapporto costruttivo e certo con i ministeri dei quali Sogesid è ente “in house providing”, per poter mettere a disposizione le altissime professionalità di cui è in possesso in quel percorso di realizzazione della Transizione Ecologica così necessario per questa e le future generazioni

La Ragioneria generale dello Stato, Servizio centrale Pnrr, Ufficio II, aveva diramato infatti a gennaio 2022, una circolare (circolare n. 6 protocollo 12114 del 24 gennaio 2022) con la quale si comunicava l'attivazione di una serie di azioni di rafforzamento amministrativo in termini di assistenza tecnica e supporto operativo all'attuazione dei progetti Pnrr attraverso accordo con Cassa depositi e prestiti e Invitalia spa. Oltre ad un ulteriore convenzione tra la Ragioneria dello Stato e Sogei Spa e Studiare Sviluppo Srl. Ma non risultava la Sogesid.

Della questione si era occupato il già sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassutt che con un'interrogazione a risposta in commissione (la 5-07604) presentata alla Camera il 24 febbraio scorso, scriveva: "Non si comprende il motivo per il quale non siano state attivate apposite convenzioni o accordi che coinvolgano anche Sogesid nelle misure di assistenza tecnica alle amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori Pnrr, considerata l'alta professionalità, la competenza e il know how del relativo personale" e "quale sia il motivo del mancato coinvolgimento di Sogesid nelle azioni di rafforzamento amministrativo volte ad offrire assistenza tecnica e supporto all'attuazione dei progetti Pnrr di cui potranno beneficiare sia le amministrazioni centrali titolari di interventi Pnrr, sia le amministrazioni territoriali responsabili dell'attuazione dei singoli progetti e se si intendano attivare in futuro appositi accordi o convenzioni in tal senso considerata l'alta professionalità, la competenza e il know how del relativo personale".

A rispondere fu il Ministero dell'Economia e delle Finanze il 6 aprile in Commissione Bilancio (risposta numero 5-07604) spiegando come "interesse è quello di coprire trasversalmente le esigenze del Pnrr" ma che resta "possibile l'attuazione di specifiche convenzioni per assistenza come quella fornita da Sogesid" e che "il Mite, sentito in proposito, ha comunicato di avere in atto con la Sogesid un accordo quadro valido fino a tutto il 2023, nonché convenzioni attuative per assistenza tecnica con i dipartimenti e le direzioni generali del MITE".

Dato che Sogesid adduce la responsabilità del suo andamento economico negativo al Mite, AGEEI ha chiesto all'Ufficio stampa del ministero della Transizione ecologica "se Sogesid sia mai stata coinvolta nel piano PNRR e in quanti progetti è stato chiamato a collaborare. Nel caso in cui invece non sia stato chiamato, vorremmo sapere il motivo di tale decisione".

L'ufficio stampa di Cingolani, dopo numerose telefonate, ha comunicato telefonicamente che "Il Mite ha emergenze più importanti per cui non può rispondere alle domande poste".

Qui di seguito la risposta del Mef all'interrogazione di Morassut:

"Le convenzioni indicate nella circolare sono state stipulate dal Ministero dell'economia e delle finanze proprio al fine di garantire una copertura trasversale delle esigenze del Piano, indipendentemente dalle specifiche tematiche di riferimento. Tale è infatti la natura delle Convenzioni stipulate con Cassa depositi e prestiti (CDP) e con Sogei – che si avvale di Eutalia S.r.l. – previste in norma primaria ed altresì con Invitalia S.p.A.
Per offrire ai soggetti attuatori un supporto sempre più mirato e tempestivo sta per essere attivata inoltre, proprio nell'ambito di tali Convenzioni, una piattaforma di servizi unica per il supporto e l'assistenza tecnica agli enti impegnati nell'attuazione del PNRR (cosiddetto «Capacity Italy»).
Il quadro delle possibili azioni di assistenza e supporto tecnico operativo non si esaurisce tuttavia con le convenzioni già stipulate dal Ministero dell'economia e delle finanze, queste ultime hanno, come precisato, carattere trasversale e multidisciplinare. Difatti, l'articolo 9, comma 2, del citato decreto-legge n. 77/2021 riconosce ai soggetti attuatori la facoltà di avvalersi del supporto tecnico-operativo assicurato da società a prevalente partecipazione pubblica, al fine di garantire l'efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR. Inoltre, ai sensi dell'articolo 9 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 (convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233), le risorse dei programmi operativi complementari possono essere utilizzate anche per il supporto tecnico e operativo all'attuazione del Piano.
Le medesime azioni di assistenza tecnica possono essere finanziate con le risorse di bilancio disponibili a ciò dedicate. In tale contesto, quindi, è possibile l'attivazione di convenzioni funzionali a garantire le necessarie attività di supporto tecnico-operativo per le specifiche finalità di assistenza settoriale nei termini sopra indicati, come quella che verrebbe fornita da Sogesid S.p.A.
Dette ulteriori convenzioni, avendo natura settoriale, possono comunque essere proficuamente attivate anche dai Ministeri per i quali Sogesid S.p.A. opera come organismo in house, ovvero il Ministero della transizione ecologica (MITE) e il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS).
Il Ministero della transizione ecologica, sentito in proposito, ha comunicato di avere in atto con la Sogesid un accordo quadro valido fino a tutto il 2023, nonché convenzioni attuative per assistenza tecnica con i dipartimenti e le direzioni generali del MITE.
La proficua collaborazione relativa a tutti i settori di impiego ha messo in evidenza le professionalità della Società in house, che peraltro è condivisa con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS).
Il MITE ha sottolineato, altresì, i molteplici settori di intervento in cui è svolta l'attività, anche in favore dei Commissari straordinari per il dissesto idrogeologico e degli Enti parco nazionali".

Era già stato scritto:

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