Opere irrigue24 Maggio 2022 10:25

L’allerta per la siccità indietreggia lungo la linea del Garigliano, migliora il Volturno

Il Sele appare contrastato con la media valle che presenta valori in aumento, stabile il Sarno

In Campania, nella giornata del 23 maggio 2022 rispetto al 16 maggio scorso si registrano 20 cali dei livelli idrometrici, 5 incrementi e 4 invarianze nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente lontana dal picco di alta e da mare quasi calmo.

Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici del fiume Garigliano si presentano in calo, Volturno e Sele appaiono contrastati, mentre risulta stabile il Sarno. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano in questa giornata 6 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento e con tendenze in miglioramento più accentuate sul Volturno. Inoltre, si segnalano in calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza della Campania. Pertanto, il rischio di siccità resta presente soprattutto nel bacino del Garigliano. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Garigliano ieri rispetto al 16 maggio 2022 è da considerarsi in calo: a Cassino si registra un’invarianza, ma a Sessa Aurunca c’è un calo di livello di ben 43 cm. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 - 2021 si evidenziano: un deficit di 11 cm. a Cassino (in lieve diminuzione su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 83 cm. al dato medio a Sessa Aurunca (deficit in deciso aumento rispetto a 7 giorni fa).

Il Volturno rispetto al 16 maggio è da considerarsi in una fase contrastata a fronte di una diminuzione dei volumi provenienti dalla valle del Calore Irpino mentre resta costante l’alta valle in Molise. Ad Amorosi si registra una diminuzione di 2 cm. e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 8 cm. alla media dell’ultimo quadriennio (deficit in lieve diminuzione). A Capua si registra un aumento (+7 cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a 55 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico inferiore di 15,5 cm. rispetto alla media del quadriennio 2018-2021 (deficit in diminuzione).

Anche il fiume Sele si presenta contrastato rispetto a 7 giorni fa ed a valle della diga traversa di Persano si pone in evidenza la diminuzione di Albanella (-26 cm) che porta il livello a 18 cm sullo zero idrometrico, mentre il livello di Persano appare innalzato di 32 cm. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele presenta livelli idrometrici inferiori di 27 cm. rispetto al quadriennio precedente ad Albanella (deficit in aumento), mentre raggiunge un valore maggiore di 4 cm. rispetto alla media a Contursi: un valore attivo ed in aumento rispetto a 7 giorni fa.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 18,3 milioni di metri3 e contiene il 74% della sua capacità e con un volume inferiore solo del 7,82% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania - aggiornati dall’Eipli il 23 maggio 2022 - risultano in diminuzione di oltre 583mila metri cubi sul 16 maggio e con oltre 45,2 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di 89.758 m3.