Politica4 Febbraio 2023 17:04

Enpaia, dismissione del patrimonio immobiliare nel rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità. Ecco perché punto per punto

In relazione ai numerosi articoli di stampa apparsi in questi giorni sull’acquisto di due unità immobiliari dell’Ente da parte dei Signori Durigon e Rocca, la Fondazione Enpaia - scrive sul sito - in modo tempestivo ha messo a disposizione degli organi di stampa le delibere e le linee guida che disciplinano la dismissione del patrimonio immobiliare. Ciò nonostante, vengono riportate notizie confuse e talvolta fuorvianti.

Pertanto, si precisa quanto segue:

– La Fondazione ha agito nel rispetto dei principi di trasparenza e imparzialità applicando medesime condizioni a tutti i conduttori acquirenti;

– Lo sconto del 30%, praticato non da oggi ma da quando l’Ente anni fa ha avviato le vendite, è in linea con quanto fatto da tutti gli Enti Previdenziali nella dismissione del patrimonio immobiliare, diversamente da molti di questi però lo sconto è stato modulato in funzione degli anni di locazione per evitare che conduttori ‘dell’ultimo minuto potessero acquisire lo sconto massimo del 30%;

– Le Linee guida sono state predisposte dalla Direzione immobiliare dell’Ente e l’avvocato Francesco Scacchi ha fornito un supporto con particolare riguardo ai profili connessi al decreto legislativo 231 del 2001;

– Le delibere e le Linee guida sulla dismissione sono state assunte all’unanimità dal Cda dell’Enpaia, quindi anche con il voto favorevole del rappresentante del Ministero del Lavoro nominato dall’allora Ministro Poletti e senza obiezioni da parte del Collegio sindacale presieduto da professionista nominato sempre dal Ministro Poletti;

– Le delibere e le Linee guida sono state aggiornate negli anni al solo fine di favorire il successo del processo di dismissione e sono state applicate indistintamente a tutti gli oltre 200 conduttori che hanno acquistato gli immobili nell’ultimo quadriennio;

– Il prezzo di stima del valore degli immobili, che tiene conto del loro reale stato manutentivo, è stato effettuato da primaria società del settore, individuata a seguito di ricerca di mercato, in considerazione dell’impossibilità a svolgere la medesima attività comunicata formalmente da parte dell’Agenzia delle entrate/Ufficio del Territorio;

– Nonostante lo sconto del 30%, il 30% dei conduttori presso i cosiddetti stabili immobiliari di pregio ha ritenuto di non esercitare la prelazione; si desume che lo sconto non sia stato ritenuto poi così conveniente;

– Il sindacato Ugl ha stipulato un contratto di locazione ad uso promiscuo con prevalenza abitativo indicando formalmente da subito come effettivo utilizzatore il Sig. Claudio Durigon; pertanto, non è corretto richiamare l’istituto del subaffitto che nulla ha a che fare con la locazione ad uso promiscuo;

– Il sindacato Ugl in quanto titolare del contratto era l’unico titolato a pagare il canone di locazione e così è avvenuto;

– Le linee guida dell’ente, all’articolo 6 comma 2 lett.b, prevedono espressamente che nel caso di locazione a persona giuridica, qualora quest’ultima non eserciti la prelazione di acquisto, la compravendita possa essere effettuata a favore del reale utilizzatore che diviene soggetto titolato e, in quanto tale, può avvalersi delle facoltà previste dal’ articolo 6 comma 2 lett.a.
Di tale previsione si è avvalso non solo il Sig. Durigon ma anche altre persone che si trovavano nella stessa condizione.

– La Fondazione, anche a seguito degli inviti della Corte dei Conti nelle Relazioni annuali al Parlamento degli ultimi anni, sta dismettendo il proprio patrimonio immobiliare ad uso residenziale che, anche in considerazione della vetustà degli stabili e dei conseguenti alti costi di manutenzione, ha un rendimento vicino allo zero, al fine di riallocare le risorse su investimenti immobiliari che diano rendimenti superiori al 3%. Nel 2021 a titolo esemplificativo in questa direzione è stato acquistato il 50% del grattacielo PWC a Milano.

Si fa presente inoltre che la Fondazione Enpaia ha conseguito negli ultimi 4 anni notevoli risultati economici chiudendo l’ultimo bilancio approvato, il 2021, con oltre 38 milioni di utile e una redditività del patrimonio complessivo dell’Ente superiore al 4%, indice di sana, efficace e prudente gestione.

Nella certezza di aver fornito definitivamente i chiarimenti di diritto e di fatto su tutta la vicenda, la Fondazione Enpaia auspica di non essere tirata ulteriormente in ballo con ricostruzioni e dietrologie che sono contraddette in modo inequivocabile dagli atti assunti.

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