“Gli italiani chiedono al Governo e al Parlamento di tornare a lavorare con urgenza alle vere emergenze del Paese: il caro energia dev’essere l’assoluta priorità per cancellare il dramma che stanno vivendo famiglie e imprese, e di conseguenza il blocco della ripresa economica. Il livello dei prezzi che si sta mantenendo incredibilmente alto per elettricità e gas, circa il 500% in più rispetto ad un anno fa, anche a causa dell'instabilità creata dalle tensioni Russia-Ucraina, deve indurre l'esecutivo sia a prevedere uno scostamento di bilancio per contenere la stangata bollette, sia a pianificare indifferibili misure strutturali sul nostro sistema per ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese dall’estero e per diversificare gli approvvigionamenti di gas. Una seconda emergenza da risolvere è sul fronte edilizio: occorre modificare, con la conversione del decreto Sostegni TER, la norma che ha introdotto la stretta sulla cessione dei crediti. Per contrastare le frodi di pochi non si può pensare di penalizzare tutta la filiera e paralizzare il settore, sono necessari più controlli e criteri di qualificazione delle imprese”. Lo dichiara il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia della Lega.