“Provvedimento fondamentale, finalizzato a garantire la tempestiva attuazione degli interventi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza, coerentemente con il relativo cronoprogramma, anche attraverso il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari degli interventi”.
Lo afferma il Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), all’indomani dell’approvazione nell’aula del Senato in via definitiva (con 95 sì, 68 no e un astenuto) del decreto che contiene ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr.
“Include numerose novità importanti, che riguardano tra il resto l’introduzione della patente a punti per i cantieri, facilitazioni per le assunzioni degli specializzandi nella sanità e il via libera alla presenza delle associazioni Pro-life nei consultori. Il provvedimento, composto da 46 articoli, ha come obiettivo quello di dare accelerazione e maggior centralizzazione sull'attuazione delle opere, stanziando 25 miliardi di euro di risorse aggiuntive per completare il Piano”, prosegue Bergesio.
Tra i punti principali, la patente a crediti in edilizia, che inizialmente avrà 30 crediti e, scesa sotto i 15, l’azienda non potrà più operare.
Viene inoltre concessa maggiore libertà per l’assunzione di medici e infermieri in ospedali e Asl e si potrà superare il limite pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009.
Il personale potrà essere assunto con contratti di lavoro a tempo determinato, mediante convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o mediante contratti di formazione lavoro o altri rapporti formativi oppure con contratti di somministrazione di lavoro. Sono inoltre facilitate le assunzioni degli specializzandi.
Per gli alloggi universitari, la misura prevede anche un commissario ad hoc per raggiungere l'obiettivo del Pnrr di realizzare 60.000 posti letto per gli studenti universitari.
Nell’ambito dei consultori, le Regioni potranno avvalersi anche di soggetti del terzo settore con qualificata esperienza nel sostegno alla maternità, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Tra le altre novità ci sono due commissari straordinari per recuperare i beni confiscati alle mafie e combattere lo sfruttamento in agricoltura.
Infine per l’industria c’è il nuovo progetto Transizione 5.0, con risorse per 6,3 miliardi in 2 anni come credito d’imposta per le imprese.