Politica20 Aprile 2023 15:22

Def, Giorgetti: Approccio prudente ma ambizioso. Segnali positivi economia ma rimane incertezza. In arrivo ulteriore sostegno a redditi bassi

“Il Def rappresenta il punto di partenza degli aggregati macroeconomici della Finanza pubblica”. “L’aggiornamento è importante in contesto dinamico particolare incertezza. La ripresa, grazie a politiche monetarie e fiscali accomodanti, si sta sostituendo un nuovo quadro con politiche restrittive che potrebbero ripercuotersi sulle prospettive di crescita reali”. “Le stime presentate nel documento sono improntate alla prudenza e alla responsabilità da non confondere con la mancanza di ambizione. L’approccio adottato finora infatti ha comunque consentito di continuare l’attività di sostegno a famiglie e imprese sul caro energia. A questo si aggiungerà un ulteriore intervento a vantaggio dei lavoratori dipendenti con redditi più bassi”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. "Nei prossimi giorni arriverà un nuovo intervento per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Il Governo è consapevole dell'importanza di adottare misure di più ampio respiro che oltre a sostenere la domanda interna diano nuovo slancio alla crescita dell'economia reale", ha aggiunto il ministro ricordando che la previsione tendenziale passa dallo 0,6 allo 0,9% attuale, “grazie al rallentamento dell’inflazione e a un innalzamento del reddito reale disponibile”.

"E' opportuno ricordare che nel 2024 non sarà più attiva la deroga alla clausola della politica di bilancio e che quindi la prossima manovra dovrà essere compatibile con le regole attualmente vigenti del patto di stabilità e crescita", ha poi precisato il ministro

“Nel Def è stato previsto uno specifico paragrafo sulla copertura legislativa con particolare riferimento al fabbisogno della P.a. e del settore pubblico. Occorrerà porre massima attenzione sulla quantificazione di effetti finanziari e coperture non solo sul saldo netto e indebitamento netto ma anche alle previsioni di cassa. Sono allo studio nuove direttive alle amministrazioni interessate”, ha detto Giorgetti.

“Parlando di debito” non si può non parlare “della questione demografica, una maggiore sfide che il nostro paese dovrà affrontare. Da diversi anni lepre visioni della popolazione residente mostrano un calo preoccupante un trend che può essere contrastato con politiche di sostegno”, ha detto il ministro.