Energia13 Luglio 2022 11:02

Aie riduce le stime di crescita della domanda di petrolio: “deterioramento” dell’ambiente economico

L'Agenzia internazionale per l'energia ha abbassato le stime della domanda di petrolio per il 2022 e il 2023, citando un contesto economico "in deterioramento", con particolare debolezza dei carburanti stradali e della domanda petrolchimica.

Nel suo rapporto mensile sul mercato petrolifero, l'Aie ha evidenziato una domanda più debole del previsto nella stagione estiva degli Stati Uniti e ha ridotto le sue stime di crescita della domanda di 100.000 barili al giorno per entrambi gli anni a 1,7 milioni di barili al giorno e 2,1 milioni di barili al giorno, rispettivamente .

L'Aie ha anche affermato che la debolezza della domanda dei paesi dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico è stata in parte compensata dalla ripresa dei mercati emergenti, guidata dal cauto allentamento delle misure pandemiche da parte della Cina.

Per quanto riguarda l'offerta, l'Agenzia internazionale per l’energia ha aumentato le sue previsioni di fornitura globale per il 2022 di 300.000 barili al giorno a 100,1 milioni di barili al giorno, citando la resilienza dell'offerta della Russia e prevedendo un impatto leggermente successivo sull'offerta russa dalle sanzioni dell'UE.

Il rapporto ha avvertito dei continui rischi economici globali derivanti dai prezzi elevati e dalle scorte di petrolio ancora "criticamente basse" e ha affermato che sono necessarie misure governative più forti per limitare la domanda per limitare le minacce alla ripresa globale.