Opere irrigue20 Novembre 2023 14:37

Acqua: alla Commissione di allerta rapida sui prezzi le associazioni chiedono tariffe più eque e investimenti immediati

"Si è tenuta oggi, per il suo sesto incontro, la Commissione di allerta rapida sui prezzi, per discutere del tema delicato e quanto mai essenziale delle tariffe del servizio idrico. Mentre le aziende di settore denunciano l’aumento dei costi a loro carico, lasciando intravedere l’ombra di aumenti tariffari che in una fase come questa sarebbero inaccettabili e che contrasteremmo fortemente, le Associazioni dei consumatori designate in rappresentanza di tutte le Associazioni del CNCU hanno sottolineato le criticità e le carenze di un sistema che, è proprio il caso di dirlo, sotto molti aspetti fa acqua da tutte le parti. Nel nostro Paese le perdite ammontano a oltre il 42% della risorsa immessa in rete. Ma soprattutto, continua a perpetrarsi la grave inottemperanza delle norme fissate a seguito della consultazione popolare (che, lo ricordiamo, è stata promossa e sostenuta con convinzione dalla Federconsumatori), che non si limitava a stabilire l’illegittimità, nella tariffazione, della remunerazione del capitale investito dalle aziende, ma definiva precisi obblighi di miglioramento della qualità del servizio, che invece si attesta ancora oggi su livelli imbarazzanti". È quanto si legge in una nota diffusa da Federconsumatori. "Ribadiamo, quindi, la necessità e l’urgenza di un sistema tariffario più equo, che tuteli soprattutto le fasce più deboli della popolazione e non carichi sulla tariffa voci improprie; al contempo, riteniamo improrogabile l’avvio di investimenti nel settore, tesi a migliorare la qualità e l’efficienza del sistema: investimenti che non ci si può più limitare a programmare o rinviare ad un futuro prossimo, ma che finalmente vorremmo vedere realizzati".