Logistica23 Novembre 2023 08:47

Trasporto merci, Conftrasporto: aumento nel 2024 ma cresce pressione sui valichi alpini

"Il traffico merci è in costante crescita, già oltre i livelli pre Covid e lo sarà anche nel 2024. Ma si scontra con la debolezza delle infrastrutture italiane (strade, autostrade, ferrovie, porti, interporti, aeroporti), palesemente inadeguate ad assorbire l’aumento della pressione logistica. Il Nord è a rischio congestione, mentre il Sud resta sottodimensionato e in forte ritardo. L’allarme, di Conftrasporto-Confcommercio, è stato lanciato ieri in apertura dell’ottavo Forum internazionale sui trasporti ospitato a Roma (oggi la seconda e ultima giornata). L’analisi di Conftrasporto e del suo presidente, Pasquale Russo, si basa su uno studio della Svimez. In particolare, preoccupa l’estrema fragilità dei valichi alpini, determinanti per l’import e l’export del nostro Paese. Un’emergenza che reclama l’attenzione dell’agenda politica nazionale, dopo che frane, deragliamenti e lavori di manutenzione hanno messo in crisi, uno dopo l’altro, Frejus, San Gottardo e Monte Bianco". Lo si legge sul Sole 24 Ore di oggi.

"(...) La strada resta la modalità dominante per il trasporto merci e di fatto l’unica, in quanto la più conveniente, su distanze inferiori ai 300-350 chilometri. Anche attraverso i valichi alpini il 74% delle merci viaggia su gomma. Tutti i possibili scenari futuri sull’evoluzione del commercio internazionale hanno come denominatore comune la tendenza a un’ulteriore saturazione dei valichi (Monte Bianco, Frejus, Brennero, Gottardo) e rendono urgente l’apertura di nuove direttici. Conftrasporto cita espressamente la costruzione di una seconda galleria del traforo del Monte Bianco (la Francia però è contraria). Vanno poi rimossi, secondo Conftrasporto, i divieti di circolazione ai mezzi pesanti imposti unilateralmente dal governo austriaco lungo l’asse autostradale del Brennero", si legge sul quotidiano di Confindustria. "Conftrasporto stima che tutte le modalità registreranno nel 2024 traffici superiori al 2019 (ultimo anno pre Covid), al netto del mare, che si attesterà su valori di poco inferiori (-0,2%) Nel complesso, il traffico merci il prossimo anno segnerà +3% sul 2019: strada +2,1%, ferrovia +1,3%, aereo +8%, in linea con la variazione cumulata del Pil (...)".