"Il termovalorizzatore è una scelta già presa dall'amministrazione di Roma, che ha approvato il piano rifiuti prima del Congresso e di questa nuova segreteria. Questo dibattito è partito dalla fine. Ciò detto è intenzione del PD accompagnare l'amministrazione su ciò che viene prima: una strategia forte sull'economia circolare, sulla riduzione dei rifiuti, sulla differenziata per poi capire con quali impianti trattare quello che residua".
Lo ha detto la segretaria del PD Elli Schlein alla domanda sulla posizione del partito in merito al termovalorizzatore e all'Odg presentato in Aula dal M5S, in merito al quale ha chiarito che "il PD voterà contro, il che non significa che non ci sarà un dialogo con le opposizioni".
"L'amministrazione romana - prosegue Schelin - ha fatto la sua scelta. Noi durante la primarie non abbiamo preso una posizione contraria ma siccome anche dentro il nostro partito ci sono sensibilità diverse cercheremo di capire anche con le comunità locali in che modo farlo, con quali energie e in che quantità. Ciò detto, sulla strategia generale e complessiva cominceremo a lavorare già da venerdì.
Il governo sta mancando su questa strategia complessiva. Abbiamo ancora un Piano ancora non mutato con obbiettivi di abbattimento al 40% quando in Europa si è già al 55%.
Registro semplicemente il fatto che noi operiamo da oggi essendo già stata approvata la strada del termovalorizzatore non c'è disponibilità sul se ma sul come. La mozione congressuale non entrava nello specifico di Roma ma indicava che vogliamo portare l'Italia verso la circolarità nella direzione dell'Europa", dichiara Elli Schlein, la quale aggiunge che "del resto per le imprese il riuso riduce i costi.
La direttiva europea indica sostanzialmente anche un nuovo modello industriale, anche perché le imprese in questo modo innovano. È la visione di paese che vogliamo. Dopodiché ribadisco che diamo piena disponibilità per il coinvolgimento dei cittadini per capire in che modo realizzarlo".