Già nel 2002 abbiamo iniziato a contribuire alla soluzione dei problemi africani, come la carestia e cambiamento climatico. Cosa possiamo e dobbiamo fare intanto? C'è attenzione del mondo sul problema e anche il Piano Mattei è uno strumento per dare un contributo determinante da parte italiana per risolvere questi problemi, in un’ottica non neo-colonizzatrice, ma guardando guardando all’Africa con con lenti africane e non con occhiali italiani".
Così Antonio Tajani, ministro degli esteri, in occasione della conferenza stampa di presentazione della presidenza italiana nel G7 organizzata oggi in Farnesina.
"Questo è un tema da sempre invocato in Europa, che però deve essere scritto insieme agli africani, altrimenti non avrebbe senso. Il nostro obiettivo è avere una strategia politica-economica che permetta al continente di poter utilizzare tutte le risorse per una sua crescita e di questo si parlerà nei prossimi giorni in occasione della Conferenza Italia-Africa".