Energia4 Maggio 2024 15:39

Agrivoltaico, Italia Solare, con blocco impianti si perdono circa 60 miliardi. E scrive a Meloni e Pichetto

Il fotovoltaico è una opzione "conveniente e immediatamente disponibile per aumentare l'indipendenza e la sicurezza energetica del Paese e per assicurare a cittadini e a imprese energia a costi contenuti e stabili". È quanto scrive Italia Solare, l'associazione delle imprese del fotovoltaico, in una lettera inviata alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro Gilberto Pichetto Fratin. Con il blocco delle realizzazioni degli impianti si perdono, secondo l'associazione, circa 60 miliardi di euro: almeno 45 miliardi di euro di investimenti privati diretti - 1 miliardo dei fondi Pnrr perduti - a cui si aggiungono 2 miliardi di euro di mancati introiti derivanti dalle tassazioni Imu degli impianti, 11 miliardi di imposte e infine le sempre importanti compensazioni per i Comuni. Il problema che "sembra generare indicazioni tra loro contrastanti è uno solo: il presunto impatto del fotovoltaico sull'agricoltura e sul paesaggio. Il Mase si spende per favorire la diffusione del fotovoltaico con criteri di economicità; il Masaf - presumibilmente spinto da qualche associazione agricola - fa interdizione per evitare una (Inesistente) sottrazione di terreni all'agricoltura; il Mic frena in tutte le sedi i provvedimenti autorizzativi, lamentando il presunto impatto paesaggistico del fotovoltaico", scrive Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare. "La soluzione - sottolinea Italia Solare - è semplice: individuare in modo chiaro le aree in cui si possano realizzare gli impianti, comunque salvaguardando quelle che per legge sono già state classificate idonee a questo scopo. Serve, inoltre, la predisposizione di un testo unico sulle procedure autorizzative".

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