“E’ fondamentale che il lavoro svolto dai Consorzi BIM sia supportato da tutti gli strumenti che permettono di valorizzarne l’azione sul territorio. Ed è importante che essi si muovano sempre tenendo presente il principio ispiratore che ha mosso il legislatore che li ha istituiti attribuendo loro uno statuto e delle prerogative speciali per rendere sempre più efficace il loro ruolo di agenti di sviluppo per i territori montani”, lo ha dichiarato il Presidente di Federbim (Federazione Nazionale dei bacini imbriferi montani) Gianfranco Pederzolli, nel corso del webinar che si è svolto ieri ‘Visione, Innovazione e Sostenibilità: Strumenti di Finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti per gli investimenti dei Consorzi BIM’, evento organizzato da Federbim in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e durante il quale sono stati anche illustrati gli strumenti di finanziamento sostenibili e innovativi offerti da CDP per la Pubblica Amministrazione, pensati per supportare gli investimenti e potenziare l’attività che i Consorzi BIM già svolgono sul territorio. “Questi strumenti -ha proseguito il Presidente Pederzolli- rappresentano una risorsa importante per lo sviluppo e la realizzazione di progetti strategici che mirano alla crescita sostenibile e all’innovazione dei comuni di montagna” e ha poi voluto sottolineare “desidero enfatizzare un aspetto cruciale della legge istitutiva dei BIM e dei Consorzi: la legge 959/53. Le risorse che essa garantisce -ha spiegato- non sono variabili o occasionali, sono fisse e programmabili, questo sta a significare che assicurano una continuità e una solidità finanziaria indispensabili per programmi e investimenti di lungo termine. Questa stabilità finanziaria permette ai Consorzi BIM di pianificare e realizzare progetti con una visione che si estende ben oltre l’immediato e la parcellizzazione dei piccoli comuni montani”. Quindi la combinazione sinergica delle risorse proprie dei Consorzi e degli strumenti offerti da CDP può generare secondo Pederzolli “un flusso di investimenti fondamentale per lo sviluppo delle nostre comunità di montagna, che troppo spesso sono lasciate ai margini delle grandi correnti finanziarie. È un’opportunità che non possiamo permetterci di ignorare, perché rappresenta un tassello fondamentale per il rilancio e la valorizzazione dei territori montani, che sono ricchi di potenziale ma necessitano di un sostegno concreto per esprimerlo pienamente.” Il Presidente ha concluso affermando che “il sovracanone BIM non è solo un sostegno finanziario, ma un impegno concreto per il futuro delle nostre comunità montane. È quindi, uno strumento che permette di pianificare con certezza interventi a lungo termine, fondamentali per la vitalità e la resilienza dei territori montani”.
Il webinar ha visto la partecipazione di diversi relatori, tra cui Daniela Boni, Responsabile Sviluppo Clienti e Customer Care PA di CDP; Maria Gerarda Mocella, Economista di CDP; Tatiana Di Tella, Gestore dello Sviluppo Clienti PA di CDP e Tommaso Dal Bosco, Direttore Generale di Federbim.