La Germania farà la maggior parte del lavoro quest'anno per preparare il suo mercato energetico a una maggiore dipendenza dalle fonti rinnovabili entro la fine del decennio. Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia Robert Habeck.
Habeck mira a rivedere il mercato – che conta su 550 terawattora all'anno (TWh) - man mano che la domanda aumenterà e la produzione si sposterà verso fonti più intermittenti. “Faremo la maggior parte del lavoro necessario nel 2023", ha detto in una riunione di consultazione sulla riforma del mercato elettrico.
L'obiettivo di Berlino è quello di generare l'80% dell'elettricità dal vento e dal sole entro il 2030, obiettivo che si fa più pressante dopo il calo delle esportazioni russe di combustibili fossili verso la Germania lo scorso anno.
Per sostenere le oscillazioni dell'energia verde man mano che la produzione nucleare e di carbone verrà gradualmente eliminata, il governo preparerà gare per la capacità di energia prodotta dal gas, ha affermato Habeck.
Un'ulteriore sfida sarà l'aumento simultaneo della domanda di energia man mano che le auto elettriche e le pompe di calore prenderanno piede.
Habeck ha affermato che il governo sta lavorando sul presupposto che il consumo nazionale di energia raggiungerà i 700-750 TWh entro la fine del decennio.