Il ministro francese per la transizione energetica Agnès Pannier-Runacher incontrerà domani 28 febbraio dodici omologhi a Stoccolma per discutere del potenziale lancio di una nuova "alleanza nucleare" all'interno dell'Ue. All'ordine del giorno la prossima riforma del mercato elettrico europeo, un dibattito sulla sicurezza energetica in vista del prossimo inverno, nonché la competitività industriale del blocco in vista della futura politica energetica. In questo contesto, la Francia intende sollevare la questione dell'energia nucleare. Oltre alla Francia, i dodici ministri che si uniscono a Pannier-Runacher a Stoccolma provengono da Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia. Un progetto che il ministro francese chiede “con tutto il cuore” per affermare “il contributo del nucleare ai nostri obiettivi climatici e alla sicurezza energetica in Europa”, secondo i termini usati dallo staff di Pannier-Runacher.