“Il biometano rappresenta un'opportunità unica per l’Italia ma anche per l’Europa in generale. Il biogas può essere utilizzato come combustibile per un motore come un impianto di cogenerazione ma aggiungendo una sezione di metanazione che aggiunge anidride carbonica e lo ripulisce da residui organici diventa purissimo e può essere iniettato anche nelle reti”. È quanto ha detto Pierlorenzo dell’Orco ad di Italgas reti, ascoltato in Senato nell’audizione sul sistema energetico italiano. “Nel 2022 sono stati prodotti 5 mld di mc, il paese leader è la Germania che da sola copre circa un terzo, seguita da Francia e Gran Bretagna e insieme coprono circa il 65% del totale. L’Italia è al 5%. Ma abbiamo un'opportunità che è proprio la flotta di impianti di biogas esistenti, siamo tra i primi al mondo. Il consorzio italiano biogas stima dei potenziali molto interessanti fino al 15 mld di mc al 2050. Italgas ha deciso di scommettere molto su questa filiera non saremo noi a produrla ma a distribuirla promuovendola”. “L’obiettivo di Italgas è allacciare 400 impianti entro il 2029”, ha precisato Dall’Orco.
