Politica31 Ottobre 2022 10:08

Istat: Pil aumenta dello 0,5% nel terzo trimestre. Cala valore aggiunto comparto agricoltura, silvicoltura e pesca

Nel terzo trimestre del 2022 si stima che il Pil – corretto per gli effetti del calendario e destagionalizzato – sia aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% in termini tendenziali. È quanto emerge dalla stima preliminare di Istat. La variazione congiunturale, è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi hanno registrato un aumento. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al loro delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta. Nel complesso, la variazione acquisita per il 2022 è parti a 3,9%, evidenzia Istat.

Più in generale, la fase espansiva del Pil prosegue per il settimo trimestre consecutivo, ma in decelerazione rispetto al secondo trimestre dell’anno, commenta Istat.

"Bene, un dato superiore alle attese, considerato che alcuni analisti si aspettavano addirittura un calo del Pil rispetto al trimestre precedente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. “Insomma, Draghi lascia maggiori margini di manovra al Governo Meloni che si spera oggi intervenga con misure forti per contrastare le bollette astronomiche che gli italiani stanno pagando” conclude Dona.