Una delegazione ufficiale del Parlamento europeo è in Egitto questa settimana per partecipare alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, COP27, che si terrà a Sharm el Sheik. La delegazione è guidata da Bas Eickhout (Verdi/ALE, NL), con Peter Liese (PPE, DE) come vicepresidente.
Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla COP27 il 20 ottobre 2022. Alla COP, i deputati incontreranno ministri, parlamentari e altri delegati di paesi non UE tra cui USA, Cina, Canada, Turchia, Zimbabwe, Maldive, Bangladesh, Isole Marshall . Incontreranno anche il dottor Hoesung Lee, presidente dell'IPCC e Inger Andersen, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, nonché rappresentanti della società civile.
Giovedì 17 novembre alle 14:00 EET è prevista una conferenza stampa con il presidente della delegazione Bas Eickhout e il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans. Può essere seguito dal vivo qui .
Martedì 15 novembre alle 12.30-13.30 EET, il Parlamento Europeo ospiterà un evento collaterale presso il Padiglione dell'UE dal titolo “Il pacchetto Fit for 55: nuove opportunità di cooperazione multilaterale in termini di decarbonizzazione globale, adattamento e perdita & danno". Può essere seguito dal vivo qui .
"Mentre gli impatti dei cambiamenti climatici diventano ogni anno più visibili, il mondo non è ancora sulla buona strada per limitare il riscaldamento globale a livelli considerati sicuri e concordati a Parigi nel 2015. A Glasgow ci siamo guadagnati un altro anno per poter rimanere al di sotto di 1,5 gradi. La COP27 deve garantire che quest'anno non diventi un anno perduto. I colloqui su perdite e danni sono al centro di questa COP africana e saranno fondamentali per i negoziati. Il Parlamento europeo vorrebbe vedere una struttura per perdite e danni istituita in questa COP", ha affermato Bas Eickhout (Verdi/ALE, NL), presidente della delegazione.
"L'UE deve continuare a lavorare sull'ambizione e sui finanziamenti per il clima. L' accordo su LULUCF ci consentirà di aumentare gli obiettivi climatici dell'UE. Il compromesso sui finanziamenti internazionali per il clima nel sistema di scambio di quote di emissione dell'UE (EU ETS) è un segnale importante per ridurre e paesi a reddito medio. Il vicepresidente della Commissione Timmermans deve essere molto più attivo nello spiegare questi importanti sviluppi alla comunità internazionale", ha affermato Peter Liese (PPE, DE), vicepresidente della delegazione.