Opere irrigue1 Febbraio 2022 10:24

Fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele: calano ancora i livelli idrometrici

Le riduzioni sono differenziate per i rispettivi corsi d’acqua. Calano ancora i bacini del Cilento

In Campania, nella giornata del 31 gennaio 2022, si registrano - rispetto al 24 gennaio scorso – 21 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 7 incrementi e 1 invarianza. I valori delle foci sono stati condizionati da marea calante e mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno, Sele, Sarno e Garigliano appaiono in calo, se pur con modalità diverse. Va detto che rispetto alla scorsa settimana, eccezion fatta che per un paio di stazioni idrometriche poste su Sele e Garigliano, non si apprezzano comunque variazioni di grande rilievo. Per un disguido tecnico mancano i confronti con i livelli del quadriennio precedente. In calo i volumi dei bacini del Cilento e il Lago di Conza.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Garigliano ieri rispetto al 24 gennaio 2022 è da considerarsi complessivamente in calo, perché presenta un lieve aumento a Cassino (+2 centimetri) e un più consistente decremento a Sessa Aurunca (-65 cm.).

Il Volturno rispetto ad una settimana fa è da considerarsi in lieve calo, per la riduzione pur minima dei volumi provenienti dal dall’Alta valle in Molise e dalla valle del Calore Irpino. Il calo di livello a Capua (-1 cm.), tiene il maggiore fiume meridionale a 42 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città.

Infine, il fiume Sele è in calo rispetto a una settimana fa, con in evidenza il decremento di Albanella (-2 cm) e una decisa riduzione degli apporti dell’affluente Calore lucano.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana scorsa a poco più di 14 milioni di metri cubi: contiene il 57% della sua capacità e con un volume inferiore del 41,59% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 25 gennaio 2022: sul 24 gennaio 2022 risulta un calo di quasi 45mila metri cubi e con circa 45 milioni di metri cubi presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di circa 4,2 milioni di metri cubi