Energia30 Settembre 2022 15:50

Cosa dice la relazione delle Autorità di vigilanza Ue su gas fossili e nucleare

Le tre autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA e ESMA - ESA) hanno consegnato oggi alla Commissione europea (CE) la loro relazione finale con le bozze di standard tecnici di regolamentazione (RTS) riguardanti l'informativa sull'esposizione dei prodotti finanziari agli investimenti in attività legate ai gas fossili e all'energia nucleare ai sensi del regolamento sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR).

Nella bozza finale di RTS, le autorità di vigilanza europee propongono di aggiungere informazioni specifiche per garantire la trasparenza degli investimenti in attività economiche legate ai gas fossili e al nucleare. Queste informazioni, che sono in linea con le definizioni dell'Atto delegato complementare sul clima, aiuteranno gli investitori a prendere decisioni informate.

In particolare, le informazioni:

aggiungere una domanda "sì/no" nei modelli di prodotto finanziario del regolamento delegato SFDR per indicare se il prodotto finanziario intende investire in tali attività; in caso di risposta affermativa, sarà richiesta una rappresentazione grafica della percentuale di investimenti in tali attività; e
attuare piccole revisioni tecniche del regolamento delegato per correggere le incoerenze riscontrate dopo la sua pubblicazione.
Le autorità di vigilanza europee ritengono che le informazioni esistenti nel regolamento delegato SFDR siano sufficienti per gli investimenti in gas fossili o energia nucleare da parte di prodotti finanziari che non rientrano nella tassonomia UE.

Le prossime tappe

La Commissione europea esaminerà le bozze di RTS e le approverà entro tre mesi dalla loro pubblicazione. Data l'urgenza della questione e la difficile tempistica di applicazione dell'Atto delegato complementare in materia di clima, le AEV hanno lasciato alla CE il compito di indicare una data di applicazione prevista al momento dell'approvazione della bozza di RTS.

Il contesto

Il mandato della CE alle AEV richiedeva la consegna della bozza di RTS di modifica in circostanze eccezionalmente urgenti entro il 30 settembre. Data l'urgenza della questione, le ESA non hanno potuto condurre una consultazione pubblica sulle proposte. Tuttavia, è stato chiesto ai gruppi di interesse delle ESA di fornire un feedback e si è tenuto un workshop con le associazioni di rappresentanza dei consumatori. Tradotto con www.DeepL.com/translator (versione gratuita)