Logistica7 Giugno 2023 10:55

Corte Conti: L’Autorità di sistema Portuale del Mar Adriatico settentrionale chiude il 2021 con un avanzo finanziario

L’Autorità di sistema Portuale del Mar Adriatico settentrionale chiude il 2021 con un avanzo finanziario di competenza pari a 48.176.869 euro, un risultato di amministrazione pari a 71.405.311 e un conto economico che, sebbene in crescita, resta ancora inferiore ai livelli prepandemici del 2019 (2.225.759 contro 10.502.315 euro). È quanto evidenzia la Corte dei conti nella relazione approvata dalla Sezione controllo enti con Delibera n. 60/2023, in cui si è rilevato un aumento rispetto al 2020 (+8%) dei traffici dell’Autorità portuale che comprende i porti di Venezia e Chioggia, con 25,2 milioni di tonnellate complessive movimentate.

E’ pari al 7,9% la crescita di traffico registrata dal porto di Venezia, con circa 24,2 milioni di tonnellate di volumi totali e tassi positivi nei settori commerciale (14,2%) e industriale (3,9%), ma negativi in quello petrolifero (-1,5%). Salgono i volumi del porto di Chioggia (+16,7%), con un milione di tonnellate movimentate.

È ancora incompleta - osserva, tuttavia, la Corte - l’unificazione amministrativa e gestionale dei due porti, soprattutto in virtù delle difficoltà legate al subentro dell’Autorità di sistema nella gestione del porto di Chioggia, che incide sia sulla programmazione strategica, che sull’organizzazione e sui servizi gestiti.

Secondo i giudici contabili non è, inoltre, più rinviabile l’individuazione di corretti strumenti di programmazione, determinanti per i necessari obiettivi di sviluppo infrastrutturale sostenuti anche dagli ingenti fondi PNRR. Tra i principali interventi di riqualificazione e innovazione dell’infrastruttura portuale, emerge l’opera di riconversione e riqualificazione economica dell’area industriale di Porto Marghera, in ritardo rispetto agli stati di avanzamento previsti e commissariata da maggio 2022, con il presidente dell’Autorità nominato Commissario straordinario.

Delibera n. 60/2023