Sebbene si facciano sempre più rumorose le voci di un possibile rimpasto di governo ipotizzato nei mesi a venire - da collocare tra le amministrative regionali e le europee - il Centrodestra sembra tenere con forza sia l’esecutivo che gli equilibri di maggioranza. Al netto di eventuali candidature in Ue.
Anche la Lega di Salvini, spesso apparsa 'condivisa' tra due poli, quello del segretario generale Matteo Salvini e quello del supergovernatore della regione Veneto Luca Zaia, si fa più unita, facendo sistema.
Da quanto apprende AGEEI infatti, il ministro MIT e vicepremier nonché numero uno del partito ha scelto come collaboratori chiave del suo mandato un uomo e una donna fedelissimi di Zaia:
La donna è Elisabetta Pellegrini, da un anno titolare di incarico di diretta collaborazione con il Ministro delle Infrastrutture Coordinatore della Struttura tecnica di missione al MIT. Era già la prima e unica donna direttore di Arera del Veneto che segui la 'pratica' della Pedemontana e già direttore del Dipartimento Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici e Demanio della Regione Veneto.
L'uomo è Carlo Parmeggiani, (professionista della comunicazione senza etichette politiche di destra o di sinistra) già portavoce di Zaia e già direttore relazioni esterne, comunicazione e affari istituzionali di ASPI – Autostrade per l’Italia. È stato nominato di recente consulente per il vero gioiello del mandato di Salvini: la creazione del Ponte sullo stretto.
Due nomine che appaiono come due pietre angolari per una Lega che vuole essere in futuro sempre più forte e più salda nelle dinamiche di maggioranza non lasciando margine a scollamenti.