"L'evento di oggi sia un momento importante, che certifica una presa di coscienza da parte del Governo sul valore delle biotecnologie per il paese, tecnologie abilitanti che possono portare soluzioni in diversi settori, non solo quello della salute, ma anche per l'agricoltura, l'ambiente e l'industria. Si tratta di un nuovo percorso che potrà portare benefici a pazienti, cittadini e oggi l'Italia ha certificato che vuole essere un attore positivo".
Così ad AGEEI Fabrizio Greco, presidente di Confindustria-Assobiotec, a margine della Conferenza "Italia e Stati Uniti: la cooperazione internazionale sulle biotecnologie emergenti e le scienze della vita" organizzata oggi alla Farnesina.
"Dobbiamo però agire in ambiti diversi, come nella formazione e nella ricerca, penso ai tanti giovani che possono ricevere contributi alle proprie idee e al loro sviluppo industriale.
Altri paesi europei si stanno muovendo in questo senso, l'UE ha giugno 2023 ha identificato attraverso il programma STEP tre aree tecnologiche, digitale, industria pulita e biotecnologie come le strade da percorrere per lo sviluppo. Questo è l'indirizzo e noi dobbiamo seguire questa direzione: il piano nazionale delle biotecnologie è la cornice in cui inserire questi contributi, siamo grati al Mimit per aver dato il via a questo piano, che speriamo presentato il primo possibile".