“Israele è per l’Italia un paese amico e un partner fondamentale”, ha detto il premier Mario Draghi in vista in Israele. “Vogliamo rafforzare la nostra cooperazione su robotica, mobilità sostenibile, aerospazio e tecnologia applicata all’agricoltura. Le collaborazioni avviate offrono in modello. Sul fronte energetico lavoriamo insieme all’utilizzo delle risorse di gas del Mediterraneo orientale e per lo sviluppo delle rinnovabili. Vogliamo ridurre la dipendenza dal gas russo e accelerare la transizione energetica verso gli obiettivi climatici che ci siamo dati”. Dal punto di vista alimentare Draghi ha esortato a realizzare “corridoi sicuri per il trasporto del grano abbiamo pochissimo tempo perché tra poco ci sarà il raccolto del grano e sarà impossibile conservarlo”, ha concluso.
“Oggi apriamo un nuovo capitolo nei nostri rapporti e faremo un vertice intergovernativo dopo un decennio di pausa per sfruttare le occasioni comuni. Uno dei principali temi che abbiamo affrontate è quello energetico: Israele potrà aiutare l’Europa e anche l’Italia con il gas prodotto dalle nostre acque e sono ottime notizie per il mondo”, ha aggiunto il premier Naftali Bennett “Abbiamo parlato della collaborazione affinché il gas possa servire l’Italia e l’Europa. Guardo avanti al giorno in cui anche il Libano sarà disposto ad avere il beneficio del gas naturale che si trova nelle sue acque. èÈ un peccato che invece di realizzare beneficio per i suoi cittadini si occupi delle contese esterne e interne”, ha concluso il premier.