Energia24 Agosto 2023 16:25

Unem, prezzo benzina 16 cent più basso di luglio 2022

A luglio i consumi petroliferi italiani tornano a scendere, mostrando una flessione del 2,6% nonostante il buon andamento dei prodotti autotrazione impiegati sia per la mobilità privata che aerea. ln particolare la benzina ha mostrato un incremento del 7%, mentre il gasolio solo dello 0,8% grazie al secondo dato positivo consecutivo registrato dal canale extra-rete, dove si riforniscono prevalentemente i mezzi commerciali. ln media, a luglio i prezzi al consumo della benzina sono stati inferiori di circa 16 centesimi di euro/litro rispetto allo stesso mese dello scorso anno, sebbene allora vigesse l'accisa ridotta, mentre quello del gasolio di ben 27 centesimi.
Sempre a luglio i/ prezzo industriale (al netto delle tasse) sia di benzina che di gasolio è stato invece più basso di circa 4 centesimi rispetto alla media dell'area euro.

Anche nei primi sette mesi dell'anno a sostenere i consumi sono stati la mobilità privata e il trasporto aereo che insieme hanno superato di quasi 700.000 tonnellate i volumi dello stesso periodo del 2022.

La benzina, con quasi 4,7 milioni di tonnellate (+7,3%, +321.000 tonnellate), ha trainato in positivo i carburanti, mentre il gasolio motori è risultato in leggero calo (-0,6%) a causa della flessione registrata sul canale extra-rete (-4,7%), non compensata dal recupero del canale rete (+1,4%).

Complessivamente nei primi sette mesi il prezzo medio al consumo della benzina è risultato inferiore di 3,2 centesimi euro//itro rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quello del gasolio di 4,9 centesimi.
A seguire il dettaglio dei consumi petroliferi nel mese di luglio e nei primi sette mesi dell'anno.

LUGLIO 2023

A luglio i consumi petroliferi italiani, sono stati pari a 5,2 milioni di tonnellate, in calo, a parità di giorni lavorativi, del 2,6% (-141.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Un rallentamento dovuto alla debolezza dei comparti manifatturieri e delle costruzioni, non del tutto compensato dal buon andamento dei servizi che hanno continuato a sostenere la nostra economia, con effetti positivi sulla mobilità, soprattutto stradale ed aerea che ha quasi chiuso il gap rispetto al periodo pre-pandemico. A pesare anche la decisa frenata dell'olio combustibile (sia per la termoelettrica che altri usi), della petrolchimica e dei consumi di raffineria. Rispetto al periodo pre-pandemico, i consumi totali sono ancora inferiori del 7,4%.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono stati pari a poco più di 2,9 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di benzina e 2,1 milioni di gasolio, con un incremento del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2022 (+69.000 tonnellate), confermando di essere ancora leggermente superiori rispetto ai livelli precedenti la pandemia, unico caso tra i grandi Paesi europei.

Passando agli andamenti dei singoli prodotti:
la benzina totale ha mostrato un incremento del 7% (+51.000 tonnellate) rispetto a luglio 2022, con andamento analogo per la benzina venduta sulla rete, favorita dalla progressiva ibridizzazione del parco auto in atto da tempo, che sta interessando anche quegli automobilisti che usano i veicoli per fini professionali e dunque con alte percorrenze. il gasolio autotrazione ha mostrato un leggero recupero (+0,8% rispetto a luglio 2022, +18.000 tonnellate), in quanto la stabilità dei consumi rilevati sul canale rete (-0,1%), è stata controbilanciata per il secondo mese consecutivo dall'andamento positivo di quelli sull'extra-rete

Discreta crescita per il gpl autotrazione (+3 %), mentre prosegue con decisione la tendenza al recupero dei volumi di carburante per aerei (jet fuel), che ha rilevato un incremento del 21,7% (+87.000 tonnellate) rispetto a luglio 2022.
Assoluta stabilità per il gasolio marina, negativo invece, anche questo mese, il contributo dei bunker (-1,2%).

Dopo un bimestre con variazioni negative torna il segno positivo per i bitumi (+3%), riprendendo un trend di crescita costante per tutto il primo quadrimestre.

Dopo un bimestre in lieve risalita, torna a scendere la carica petrolchimica netta (-10,6%); deciso calo anche dei consumi di raffineria e della produzione di energia elettrica per la riduzione delle lavorazioni dovute ad alcune fermate per manutenzioni programmate.

Variazioni positive invece per il gasolio per uso riscaldamento (+4,2%) e del gpl uso combustione (+6,6%) per la riduzione dei prezzi, particolarmente elevati nel luglio 2022, che ne ha favorito la messa a scorta.
Secondo mese consecutivo positivo anche per i lubrificanti (+8,2%), con una crescita moderata per gli usi motore (+2,5%), e molto più consistente per gli usi industriali (+13,8%) al terzo mese positivo consecutivo.

Nel mese di luglio, secondo i dati ANFIA, le nuove immatricolazioni di autovetture mostrano una crescita dell'8,7% rispetto a luglio 2022. ln aumento le immatricolazioni delle auto a benzina e soprattutto a gpt, mentre risultano in lieve contrazione quelle a gasolio (-5,6%). Continua invece, tra le alimentazioni "tradizionali", la netta flessione delle immatricolazioni a metano che rispetto a luglio 2022 diminuiscono di oltre 1'83%.

Complessivamente, a luglio 2023 le nuove vetture immatricolate ad alimentazione "tradizionale" (56,5%) ed ibride HEV (35,6%) raggiungono un peso del 92,1% in linea rispetto al 92,3% di luglio 2022.

PRIMI SETTE MESI 2023

Nei primi sette mesi 2023 i consumi petroliferi sono ammontati a 33,2 milioni di tonnellate, con un decremento dello 0,5% (-180.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo 2022.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 18,3 milioni di tonnellate, con un incremento dell'I,3% (+234.000 tonnellate) rispetto ai primi sette mesi 2022.

ln particolare, rispetto al periodo gennaio-luglio 2022:
la benzina totale ha mostrato un incremento del 7,3%, con una crescita analoga della benzina venduta sulla rete (+7,4%); il gasolio autotrazione ha evidenziato un calo dello 0,6%, mentre il gasolio venduto sulla rete è aumentato dell'I,4%.

Il carboturbo continua il suo recupero verso i livelli pre-pandemia con un aumento del 21,1% rispetto allo stesso periodo 2022.

Complessivamente in ripresa i consumi di raffineria per la produzione di energia elettrica e termica (+4%), dato il contributo che i prodotti petroliferi, ed in particolare i gas di raffineria, hanno avuto nel sostituire il gas naturale nei primi mesi dell'anno.

ln calo la carica petrolchimica netta (-20,8%) e il gasolio riscaldamento (15,8%), mentre si stabilizza la ripresa del bitume (+3,8%).

Nei primi sette mesi 2023 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una crescita del 20,9%, rispetto allo stesso periodo 2022.

Quelle a benzina hanno rappresentato il 28,2% del totale (come nei primi sette mesi 2022), quelle a gasolio il 19% (era il 20,2% nello stesso periodo del 2022), mentre le ibride HEV si sono attestate al 35,3% (era il 33,2% nello stesso periodo del 2022).

Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 9%, a metano dello 0,1%, quello delle elettriche ricaricabili dell'8,4% (era 8,8% nello stesso periodo 2022), di cui 4,6% PHEV/Plug-in e 3,8% BEV.