Energia18 Dicembre 2023 10:37

Ue: Raggiungere gli obiettivi della politica ambientale europea entro il 2030 sarà impegnativo. Lo dice l’Agenzia europea per l’ambiente

Secondo l'analisi dell'Aea, l'UE potrebbe non raggiungere la maggior parte degli obiettivi dell'8° Programma d'azione per l'ambiente (EAP) entro il 2030. La situazione appare particolarmente difficile per quanto riguarda l'Obiettivo prioritario del PAA volto a ridurre le pressioni ambientali e climatiche legate alla produzione e al consumo. Ciò include obiettivi sul consumo energetico, sul tasso di utilizzo circolare dei materiali e sulla quota di superficie destinata all'agricoltura biologica, che sembrano tutti molto improbabili da raggiungere entro il 2030.

Tuttavia, il rapporto dell’Aea mostra che le prospettive di raggiungimento di numerosi altri obiettivi di monitoraggio per il 2030 sembrano positive. Ad esempio, è molto probabile che la quota dell’economia verde continuerà ad aumentare e che le morti premature attribuibili all’esposizione alle polveri sottili diminuiranno in linea con l’obiettivo del piano d’azione “inquinamento zero”.

Il rapporto dell'Aea esamina inoltre alcune delle condizioni che possono consentire di raggiungere gli obiettivi del PAA. Nel complesso, le prospettive per l'attuazione di queste condizioni entro il 2030 sono positive, ma l'eliminazione graduale e immediata dei sussidi ai combustibili fossili sembra improbabile poiché la maggior parte degli Stati membri dell'UE non dispone ancora di piani concreti in tal senso, osserva il rapporto dell'Aea.

L'analisi mostra che gli Stati membri devono rafforzare urgentemente le azioni per soddisfare le ambizioni ambientali e climatiche dell’Europa entro il 2030. Ciò include la piena attuazione delle leggi attuali, maggiori investimenti in tecnologie a prova di futuro e fare della sostenibilità un elemento centrale in tutte le politiche.

Il rapporto dell'Aea conclude che alcuni degli obiettivi di monitoraggio del PAA riflettono le elevate ambizioni del Green Deal europeo e che gli Stati membri potrebbe aver bisogno di più tempo per adottare misure per raggiungerli. Allo stesso tempo, molti degli obiettivi richiedono un ritmo di progresso da due a nove volte più rapido fino al 2030, rispetto ai progressi degli ultimi 10 anni. Nel complesso, è urgentemente necessaria una più forte attuazione della legislazione esistente da parte degli Stati membri, proponendo politiche e misure aggiuntive quando necessario e integrando le politiche ambientali e climatiche in altri settori politic.