Politica5 Ottobre 2023 12:53

Ue, Commissione europea: Bene accordo per rafforzare il taglio delle emissioni di gas serra

La Commissione europea ha accolto con favore l'accordo provvisorio raggiunto oggi dal Parlamento europeo e dal Consiglio su norme rafforzate per ridurre in modo massiccio le emissioni di gas a effetto serra (GHG) derivanti dai gas fluorurati (F-gas) e dalle sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS). Sulla base della legislazione europea esistente, che ha già limitato in modo significativo l'uso e le emissioni di questi gas, i regolamenti approvati oggi impediranno ulteriori emissioni per quasi 500 milioni di tonnellate entro il 2050. Contribuirà al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'UE per il 2030, che prevedono una riduzione delle emissioni di almeno il 55%, e contribuirà a rendere l'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Utilizzati negli apparecchi di uso quotidiano, ad esempio nella refrigerazione e nel condizionamento dell'aria, i gas fluorurati e le ODS sono gas a effetto serra altamente potenti, prodotti dall'uomo, con un potenziale di riscaldamento globale tra i peggiori, spesso diverse migliaia di volte superiore a quello dell'anidride carbonica (CO2). Il regolamento fornisce incentivi per l'utilizzo di alternative rispettose del clima, stimolando ulteriormente il mercato globale e aiutando anche altri Paesi a compiere la transizione. Il mercato mondiale delle apparecchiature che utilizzano gas fluorurati è attualmente in rapida crescita a causa dell'aumento delle temperature e degli standard di vita più elevati. I nuovi regolamenti contribuiscono a limitare l'aumento della temperatura globale in linea con l'Accordo di Parigi e rappresentano un esempio a livello internazionale, innalzando notevolmente l'ambizione rispetto all'emendamento di Kigali del Protocollo di Montreal.

Nuovo regolamento sui gas fluorurati

A livello UE, i gas fluorurati rappresentano attualmente il 2,5% delle emissioni totali di gas serra. Il regolamento rafforzato sui gas fluorurati impedirà l'emissione di circa 300 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2050.

Garantire una maggiore ambizione: L'accordo inasprisce il sistema di quote per gli idrofluorocarburi (riduzione graduale degli HFC). L'uso degli idrofluorocarburi (HFC) - i gas fluorurati più comunemente utilizzati che rappresentano circa il 90% delle emissioni di gas fluorurati - sarà ridotto del 95% entro il 2030 rispetto al 2015, fino ad arrivare a zero entro il 2050. Dal 2025, la quota di HFC che la Commissione assegna ogni anno sarà venduta a 3 euro per tonnellata di CO2 equivalente.
Limitazione dell'uso, basata sulle migliori pratiche: L'accordo introduce nuove restrizioni per garantire che i gas fluorurati vengano utilizzati solo nelle nuove apparecchiature in cui non sono disponibili alternative adeguate o che vengano utilizzati solo i gas fluorurati più rispettosi del clima. Ad esempio, le nuove apparecchiature di condizionamento dell'aria, le pompe di calore e le apparecchiature elettriche devono utilizzare i gas più rispettosi del clima e alcuni tipi di apparecchiature devono diventare prive di gas fluorurati. Ad esempio, nei quadri elettrici a media tensione, dove tradizionalmente si utilizza l'esafluoruro di zolfo (SF6), il gas serra più potente al mondo. Le nuove restrizioni si applicheranno dal 2025 al 2035, a seconda della disponibilità a passare a soluzioni rispettose del clima per ogni tipo di apparecchiatura.
Un impatto positivo a livello globale: Oltre a promuovere i mercati per le apparecchiature rispettose del clima, il divieto di esportazione garantirà che le apparecchiature obsolete che utilizzano refrigeranti con un elevato potenziale di riscaldamento globale e che non possono essere vendute nell'UE non possano essere esportate in altri Paesi del mondo.
Garantire la conformità al Protocollo di Montreal: La proposta sui gas fluorurati assicura che l'UE rispetti tutte le norme del Protocollo di Montreal, andando addirittura oltre le sue ambizioni.
Ridurre i costi per i consumatori: Con l'espandersi del mercato delle apparecchiature rispettose del clima, si prevede una riduzione dei prezzi. Inoltre, tali apparecchiature genereranno costi energetici inferiori, consentendo così ai cittadini di risparmiare nel corso della loro vita.

Nuovo regolamento sulle sostanze che riducono lo strato di ozono

L'uso di sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) nelle nuove apparecchiature è già vietato nell'UE. Con l'introduzione di queste nuove misure, rivolte ai prodotti in cui le ODS sono state legalmente utilizzate in passato, l'UE eviterà l'equivalente di circa 200 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e 32.000 tonnellate di emissioni potenziali di sostanze che danneggiano l'ozono entro il 2050.

Ambizioni più elevate: La maggior parte dei risparmi aggiuntivi sulle emissioni sarà ottenuta imponendo il recupero o la distruzione delle ODS dalle schiume isolanti quando gli edifici vengono ristrutturati o demoliti. Anche l'uso delle ODS nell'industria chimica sarà ora regolato in modo più rigoroso.
Razionalizzazione: L'industria e le autorità beneficeranno di risparmi sui costi grazie a un sistema di licenze modernizzato e alla fine dei requisiti obsoleti in materia di quote e registrazioni.

Migliore applicazione e monitoraggio

Per entrambi gli atti legislativi, l'applicazione e l'attuazione saranno migliorate, rendendo più facile per le autorità doganali e di sorveglianza controllare le importazioni e le esportazioni e reprimere il commercio illegale di gas e attrezzature correlate. L'accordo renderà inoltre il monitoraggio più completo, coprendo una gamma più ampia di sostanze e attività e migliorando le procedure di segnalazione e verifica dei dati.

I prossimi passi

L'accordo provvisorio di oggi richiede ora l'adozione formale da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Una volta completato questo processo, entrambi i regolamenti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entreranno in vigore.