"Con il Decreto Sostegni-ter il Governo ha deciso di limitare in modo netto la circolazione dei crediti fiscali di tutti i bonus edilizi, depotenziando in primis proprio il Superbonus 110%. Questo decreto, e alcuni passaggi del precedente decreto antifrodi, devono essere radicalmente cambiati. Ma dobbiamo farlo subito, per dare segnali rassicuranti a famiglie e imprese penalizzate da troppe ambiguità. Bene quindi ha fatto il nostro ministro Stefano Patuanelli ad annunciare che avanzerà in Consiglio dei ministri la proposta di adottare un nuovo decreto legge correttivo. Le frodi ci sono, e come MoVimento 5 Stelle siamo stati i primi a metterci al lavoro per contrastarle. Ma è opportuno che il ministero dell’Economia ci dia spiegazioni più chiare. Quali bonus sono più soggetti a truffe? E per quale ammontare? Quali sono le modalità con cui esse vengono perpetrate? Si riferiscono tutte a lavori non effettuati? E soprattutto, in quale fase dell’accertamento vengono rilevate? E ancora: sono state considerate in sede di messa a punto del decreto Sostegni ter le minori entrate relative a Iva, Irpef, Ires e Irap? Ed è stata presa in considerazione l’ipotesi di allegare al credito la documentazione relativa all’intervento che lo origina? A queste e tante altre domande vogliamo che il Mef risponda, per questo abbiamo depositato un’interrogazione a mia prima firma, sottoscritta da tutto il gruppo dei senatori del MoVimento 5 Stelle". Così scrive sul blog del MoVimento 5 Stelle il capogruppo pentastellato in Commissione finanze del Senato, Emiliano Fenu.