Roma - "Il Parlamento è il luogo del dialogo, sono ottimista sul fatto che si possa intraprendere un'interlocuzione costruttiva fra Istituzioni e Stellantis: storicamente è sempre stato il confronto, dialogante e proattivo, a rappresentare l'approccio vincente per una sana crescita del Paese. Il Presidente Elkann rappresenta gli Shareholder ed è erede di una famiglia che da 125 anni incarna la storia dell'auto in Italia, avendo dato molto al Paese in termini di sviluppo ma avendo dal Paese ricevuto moltissimo. L'Automotive paga il prezzo della data capestro del 2035 per lo stop al motore, scelta fatta senza nessuna analisi costi benefici, da cui discende la problematica delle sanzioni: per evitarle i costruttori stanno diminuendo la quota residuale di endotermico, dato che le auto elettriche non si vendono. Ritengo ci possano essere spazi di negoziazione importanti anche rispetto al tema degli incentivi, a fronte però di impegni concreti di Stellantis con un piano industriale robusto per gli stabilimenti italiani. La stella polare è la tutela dei posti di lavoro, con incremento di veicoli prodotti: per questo no a politiche incentrate solo sull'elettrico, sì a e-fuel, bio-fuel e gas naturale per decarbonizzare diversificando le produzioni e investendo in ricerca". Così il deputato della Lega Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, intervenendo a SkyTG24.