Energia28 Settembre 2022 10:59

Starace (Enel): Bloccare volatilità, servono linee di credito a banche e piattaforma lungo periodo

“Mettere un cap alla volatilità del Ttf è fondamentale per ricondurre alla normalità il prezzo di questa sostanza attualmente sconnesso rispetto al suo valore. Mi auguro che in questa giornata si arrivi a questa definizione in Europa”. Così l’ad di Enel Francesco Starace parlando all’Italian Energy Summit del Sole 24 Ore secondo cui i recenti problemi legati a Nord Stream 1 e 2 mostrano “come la vicenda appartenga ormai non più a fenomeno industriale ma a tutt'altre cose, un uso strumentale dei meccanismi di mercato non per bilanciare il mercato ma distorti da cose del tutto irrazionali o che seguono una logica completamente diversa”.

Starace ha poi ricordato che “molti paesi europei hanno dovuto intervenire a livello di governo per sostenere le aziende in difficoltà riteniamo che tutti lo debbano fare anche il governo italiano per mettere tutti sullo stesso livello”. Mentre per quanto riguarda l’impatto sugli investimenti “per il momento non c’è ma se non si ponesse un limite a questa volatilità l'impatto nei prossimi anni potrebbe esserci”, ha aggiunto Starace. “Fondamentale quindi bloccare la volatilità e dare linee di credito alle banche”.
Starace ha lodato gli interventi del governo per il breve periodo nell’affrontare l’emergenza: “Misure corrette e adeguate a bilanciare ma nel lungo termine la misura europea di studiare una revisione di come funzionano i mercati europei è giusta ma va accelerata dalla crisi. Quello che manca è la possibilità di avere una piattaforma come ci sono nel breve in cui si possa vendere e comprare energia nel lungo termine perché in questo modo molta parte del consumo si sarebbe trovata coperta”, ha detto il numero uno di Enel secondo cui sarà necessario almeno un altro trimestre per far tornare alla normalità la situazione di volatilità: “Se il cap fosse stato messo sei mesi fa non ci sarebbe stato tutto questo”.