Energia24 Luglio 2023 10:46

Sogin, in vista nuove nomine tra ostacoli ‘tecnici’ per il Mef e rilanci del Mase

Baldassarri il nome in pole per Pichetto Fratin, mentre in via XX Settembre ipotesi CdA ostacolata dall’assenza di un collegio sindacale

Il prossimo 4 agosto sarà trascorso un anno dall’arrivo in Sogin degli attuali Commissari, vale a dire Fiamma Spena (commissario, Giuseppe Maresca e Angela Bracco (Vice commissari) il cui mandato rinnovabile per un ulteriore anno induce tanti a ritenere che a breve si entrerà nel regime di proroga del vertice, in attesa che l’Esecutivo trovi la quadra su nuovo assetto e nuovi nomi.

In questa lasso di tempo, la rosa dei candidati alla guida della società pubblica controllata interamente dal ministero dell’Economia (Mef) ma vigliata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) si sarebbe ristretta a poche figure. Fonti raccolte da AGEEI e vicine ai due dicasteri, raccontando di differenti visioni tra Mef e Mase.

Se in via XX Settembre, infatti, sarebbero pronti a rilanciare la governance societaria con la nomina sin da subito di un nuovo consiglio di amministrazione in luogo della terna commissariale, dalle parti di via Cristoforo Colombo, dove sembra che non si disdegni anche l’opzione di una continuità per il Prefetto Spena, hanno invece già da tempo individuato nel cambio dei Commissari a parità di leggi vigenti la soluzione migliore in termini di convenienza procedurale.

Sta di fatto che l’avvento di un consiglio di amministrazione in assenza di un collegio sindacale, che con la nomina per legge speciale dell’Organo commissariale non è stato istituito, sarebbe un autogol clamoroso, perché non sarebbero sul piano civilistico ammissibili deliberazioni del vertice senza i controlli di legittimità dei sindaci. Problema non da poco per gli uomini di Giorgetti, in vista delle prossime riunioni dell’Assemblea degli azionisti.

Ecco dunque che, recependo il probabile salto a ostacoli che intenterebbe il Mef, il Ministero dell’Ambiente, che aveva già raccolto curriculum per il ruolo di commissario, avrebbe fatto un rilancio in silenzio, passando per Palazzo Chigi e candidando un interno per la poltrona di amministratore delegato.

Il nome dell’outsider, secondo quanto apprende AGEEI, è quello di Pierfrancesco Baldassarri, tra i dirigenti di Sogin di più recente nomina e figlio di Mario, ex viceministro dell’Economia vicinissimo a Gianfranco Fini.

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