Le organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e l’azienda Saipem hanno sottoscritto nella giornata di ieri un protocollo d’intesa innovativo, che definisce una serie di misure per la tutela della salute e in ambito welfare, finalizzate a garantire una sempre maggiore attenzione nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori di Saipem.
L’accordo realizza il concetto di “cura della persona”, affiancando per la prima volta una forma di prevenzione sanitaria, costruita sui bisogni e le necessità del singolo lavoratore, a percorsi collettivi sull’educazione ai corretti stili di vita in azienda.
“Le Parti – si legge nel protocollo - convengono che per salute non si debba intendere unicamente l’assenza di malattie, ma più in generale tutte quelle condizioni di benessere fisico, mentale e sociale delle persone”.
Nello specifico il documento identifica 3 momenti di intervento: prevenzione primaria con interventi utili ad anticipare l’insorgenza di malattie prevenibili; prevenzione secondaria con interventi utili a identificare in forma precoce determinate patologie, es. screening e check up; prevenzione terziaria con interventi utili a garantire un’efficace gestione delle cronicità e delle disabilità e prevenzione delle complicanze ad esse associate. Nell’intesa è inoltre prevista la promozione e protezione del benessere psicofisico delle persone.
Infine, fanno parte di questo protocollo servizi quali i check up over 45 differenziati per tenere in considerazione le differenze di genere, percorsi nutrizionali nei ristoranti aziendali che permettano a tutti di orientarsi nella scelta del percorso alimentare più adatto, e la graduale estensione ad altri sedi, oltre quella di Milano, della Smart Clinic aziendale dove i lavoratori possano ricevere assistenza per esigenze mediche di lavoro o personali. Il protocollo include anche l’offerta dello sportello psicologico per i dipendenti - anche con l’utilizzo del metaverso - e un servizio di assistenza sociale che aiuti i lavoratori a individuare e gestire le problematiche presso le strutture più adeguate sul territorio. Inoltre, l’azienda assicurerà a tutti i dipendenti l’iscrizione automatica al Fondo Fasie, facendosi totalmente carico del pagamento dell’importo della quota di iscrizione standard.
Le parti convengono che il percorso avviato con questo protocollo, rappresenti un volano per definire i principi del nuovo modello di Relazioni Industriali basato su un sistema partecipativo fondato sull’inclusione e coinvolgimento delle persone, non solo quali destinatari di politiche e strategie societarie, ma quali parti attive e propositive.