"Nel contesto internazionale dettato dalla crisi energetica, che ha accelerato i processi di transizione energetica, il ruolo della Commissione PNRR-PNIEC è incrementato notevolmente ed ha riguardato ambiti, che vanno oltre il settore energetico; basti pensare alle procedure abbreviate con tempi contingentati e improrogabili per la valutazione delle opere riguardanti il Giubileo o le olimpiadi di Milano Cortina. Il notevole incremento delle istanze totali pervenute al ministero, che vanno dalle 286 pervenute al 2017 alle 1354 dello scorso anno, hanno imposto una riflessione sulla composizione delle commissioni tecniche di valutazione". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel suo intervento in aula alla Camera durante il Question Time.
"A tal punto che si è deciso di incrementare le professionalità a disposizione della Commissione PNRR-PNIEC, insediatasi il 18 gennaio 2022 con 20 commissari, divenuti progressivamente 44, e che raggiungeranno le 70 unità previste dalla legge - ha aggiunto Pichetto - . È evidente che il solo incremento del numero delle professionalità non è sufficiente a garantire un miglioramento delle performance della commissione, il cui lavoro è stato spesso
rallentato dalle costanti modifiche normative susseguitesi in materia di procedimenti; si pensi alla famosa sospensione delle procedure di Via per la preventiva verifica preliminare dell'Interesse Archeologico, poi eliminata con le novità introdotte dal dl 13/2023”.
“Di conseguenza - ha concluso il ministro - un quadro normativo più stabile, che tenga conto di una programmazione a monte nello sviluppo delle energie rinnovabili, faciliterebbe anche il ruolo della Commissione. Per questo lo scenario disegnato nel PNIEC, insieme all'individuazione delle aree idonee da parte delle Regioni, con tutte le facilitazioni procedurali che ne conseguono, la predisposizione di procedimenti unici semplificati statali sono tutte leve sulle quali agire per consentire alla Commissione di innalzare i ritmi di approvazione dei progetti per consentire il rispetto dei target europei al 2030".