Energia29 Settembre 2022 11:20

Quarta falla nel Nord Stream. Per i russi ci vorranno sei mesi-un anno per le riparazioni. Ma a farne le spese è l’ambiente. Nato: Difenderemo strutture da qualsiasi attacco

Pericolo per l’ecosistema del Mar Baltico a causa delle falle sulle condotte del Nord Stream. A rivelarlo è stata la Guardia costiera svedese che ha scoperto un nuovo danneggiamento. Intanto si fa la conta dei danni: molto gas si è riversato nelle acque del Mar Baltico provocando ingenti conseguenze per l’ecosistema marino a causa del rilascio di metano che l'Agenzia federale per l'ambiente tedesca (UBA) stima in 0,3 milioni di tonnellate di metano.

Il responsabile della commissione Energia della Duma russa e presidente della Russian Gas Society, Pavel Zavalny, ha comunicato le condotte potranno essere riparate ma saranno necessari tempi lunghi, tra sei mesi un anno circa.

La Nato ha invece comunicato che "noi, come alleati, ci siamo impegnati a prepararci, scoraggiare e difenderci dall'uso coercitivo dell'energia e da altre tattiche ibride da parte di attori statali e non statali. Qualsiasi attacco deliberato contro l'infrastruttura critica degli alleati sarà accolto con una risposta unita e determinata" si legge in una dichiarazione del Consiglio.

Nonostante la situazione verificatasi nel Mar Baltico al momento l’indice Ttf di Amsterdam è in discesa in attesa delle decisioni europee sul price cap, a 194 euro al MWh.